Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico, ribadisce l’importanza della scuola come strumento centrale per la lotta alle diseguaglianze sociali. In una recente intervista, Schlein ha evidenziato come l’attuale governo stia trascurando l’istruzione, mettendo in pericolo il futuro del paese. Per il PD, infatti, l’istruzione deve tornare al centro delle politiche nazionali, a partire da un aumento degli stipendi degli insegnanti, che, secondo Schlein, sono tra i meno pagati del mondo sviluppato.

Tra le proposte avanzate dal Partito Democratico, spicca anche l’introduzione della gratuità dei libri di testo per le scuole secondarie, un’iniziativa che richiederebbe un investimento di 500 milioni di euro all’anno, ma che sarebbe essenziale per garantire pari opportunità a tutti gli studenti. Schlein si è poi opposta fermamente al progetto di autonomia differenziata, definendolo pericoloso per l’unità del paese e per l’eguaglianza del sistema scolastico.

Per rispondere alla crisi della denatalità, il PD propone di potenziare gli asili nido e di adottare una legge sui congedi parentali simile a quella spagnola, garantendo cinque mesi di retribuzione piena per entrambi i genitori. Infine, Schlein critica il sistema attuale di reclutamento degli insegnanti, che penalizza i precari e non affronta in modo efficace la dispersione scolastica.

L’obiettivo del Partito Democratico è chiaro: un investimento più significativo nell’istruzione, una visione unitaria a livello nazionale e un ruolo più attivo dello Stato per garantire pari opportunità a tutti.

Simone Voccia