Anime per chi non ha mai visto anime (ma è curioso di iniziare)
Per molti, gli anime giapponesi restano un territorio sconosciuto, spesso associato a mondi fantasy esagerati, combattimenti infiniti o trame difficili da seguire. Tuttavia, questa visione è parziale. Infatti, l’animazione giapponese è un linguaggio narrativo a sé stante, capace di parlare a pubblici diversi, affrontando temi universali in modo profondo e visivamente sorprendente.
Per chi è abituato a cinema e serie tv occidentali, il primo impatto può essere disorientante. Ma esistono anime perfetti per iniziare, soprattutto se si parte dai giusti riferimenti.
Come accade anche per il cinema, non tutti gli anime sono destinati allo stesso pubblico. Esistono prodotti più accessibili, altri più sperimentali; alcuni pensati per adolescenti, altri per adulti.
Per questo motivo, non esiste un solo “miglior anime da cui partire”, ma diverse ottime opzioni, a seconda di ciò che già ti piace guardare.
Ti è piaciuto Breaking bad o True detective? Prova Death note
Se apprezzi i thriller psicologici, i giochi mentali e le sfide morali, Death note è il tuo punto di partenza ideale. La trama ruota attorno a Light Yagami, uno studente che trova un quaderno in grado di uccidere chiunque, semplicemente scrivendone il nome.
Il tono cupo e la tensione narrativa ricordano le atmosfere di Breaking Bad, con un protagonista che scivola progressivamente nell’oscurità. È breve, coinvolgente e sorprendentemente accessibile: una scelta perfetta per chi vuole iniziare a guardare anime senza sentirsi fuori contesto.
Se ami Vikings o Gladiator, ti piacerà Vinland saga
Vinland saga è un anime storico, ambientato nell’Europa dell’anno 1000, durante le invasioni vichinghe.
Il protagonista è Thorfinn, un giovane guerriero che cerca vendetta, ma si ritrova a confrontarsi con il significato più profondo della guerra e dell’onore.
Il tono epico e la resa visiva delle battaglie ricordano da vicino le atmosfere di Vikings e Il Gladiatore. Tuttavia, Vinland Saga riesce anche ad approfondire la psicologia dei personaggi e il trauma della violenza, con una delicatezza rara per un’opera d’azione.

Se ami La La Land o Chiamami col tuo nome, guarda Your Name
Non tutti gli anime parlano di guerre o detective. Alcuni raccontano l’amore e la nostalgia con una poesia visiva unica. È il caso di Your Name, film diretto da Makoto Shinkai, che ha conquistato milioni di spettatori in tutto il mondo.
Due adolescenti, sconosciuti tra loro, iniziano a scambiarsi misteriosamente di corpo. Da questa premessa fantastica nasce una storia che parla di connessione, tempo e desiderio.
Hai amato Matrix o Blade runner? Scopri Ghost in the shell
Se ti piacciono le storie di fantascienza profonde e concettuali, Ghost in the shell è una tappa quasi obbligata. Ambientato in un futuro dominato dalla tecnologia, l’anime segue Motoko Kusanagi, un cyborg incaricato di risolvere crimini informatici.
L’influenza di Ghost in the Shell sul cinema occidentale è evidente: le Wachowski lo hanno citato come ispirazione diretta per Matrix. Ma i temi affrontati – identità, intelligenza artificiale, coscienza – sono più vicini a Blade runner o Ex machina.
È un anime maturo e riflessivo, perfetto per chi vuole un primo contatto con la parte più filosofica dell’animazione giapponese.
Se ti piacciono School of rock o Ted lasso, guarda Great teacher onizuka
Chi preferisce toni più leggeri ma non superficiali troverà in Great teacher onizuka una commedia intelligente e irriverente.
Il protagonista è un ex teppista che diventa insegnante in una scuola problematica. Il suo approccio fuori dagli schemi porta scompiglio, ma anche cambiamento.
Onizuka è un personaggio a metà tra Jack Black in School of rock e Ted lasso: apparentemente inadatto al ruolo, ma capace di entrare nel cuore dei suoi studenti.
L’anime alterna momenti comici ad altri più seri, affrontando temi scolastici, familiari e sociali con naturalezza e ironia. È un’ottima scelta per iniziare senza troppa “pressione da capolavoro”.
