Afghanistan, aumentano i suicidi tra le donne, disperate e stanche a causa dei divieti imposti dai talebani. Da quando i talebani hanno preso il controllo del Paese è aumentato in maniera considerevole il numero di donne che hanno tentato o si sono tolte la vita. Lo rivela il Guardian.
Le autorità talebane non hanno mai reso noto i dati sui suicidi e hanno impedito agli operatori sanitari di condividere statistiche aggiornate in più province. Secondo quanto asseriscono i medici gli operatori sanitari hanno concordato di condividere privatamente i dati raccolti per mettere in evidenza l’urgente crisi sanitaria pubblica. Sempre da quanto risulta dai dati l’Afghanistan è diventato uno dei pochi Paesi al mondo in cui muoiono per suicidio più donne che uomini.
Le cifre si rifericono alle province dominate da tutti i principali gruppi etnici dell’Afghanistan, dai deserti del sud alle montagne del nord, aree in gran parte rurali e altre attorno alle principali città. Funzionari delle Nazioni Unite e attivisti per i diritti umani hanno lanciato l’allarme. Le morti delle donne sono sicuramente collegate alle restrizioni dei talebani su ogni aspetto della lo esistenza. Il divieto di istruzione superiore, divieto di lavorare, divieto di entrare nei parchi, negli stabilimenti balneari e in altri spazi pubblici.
Alison Davidian, rappresentante nazionale di UN Women, l’Entità delle Nazioni Unite per l’uguaglianza di genere e l’empowerment delle donne: “Stiamo assistendo a un momento in cui un numero crescente di donne e ragazze vedono la morte come preferibile alla vita nelle circostanze attuali”.
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Giornalista, Libero Professionista, rugbista.
