Angelo Izzo (Roma, 23 agosto 1955) è un criminale italiano noto per essere stato uno dei tre responsabili del famigerato “massacro del Circeo”, insieme a Gianni Guido e Andrea Ghira. Successivamente, ha commesso un altro atroce delitto, il “massacro di Ferrazzano”. Attualmente sconta due condanne all’ergastolo.
Biografia di Angelo Izzo
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Nato in una famiglia benestante, Izzo crebbe nel quartiere Trieste-Salario di Roma, frequentando scuole prestigiose come l’istituto San Leone Magno. Durante l’adolescenza si avvicinò alla politica, entrando nella Giovane Italia, organizzazione giovanile del Movimento Sociale Italiano, dalla quale venne espulso per attività illecite.
Negli anni ’70, si immerse in un mondo fatto di estremismo politico, criminalità organizzata e violenza. Già prima del massacro del Circeo, era stato denunciato e arrestato per vari reati, tra cui violenza sessuale e rapina.
Il massacro del Circeo
Il 29 settembre 1975, Angelo Izzo, Gianni Guido e Andrea Ghira attirarono Donatella Colasanti e Rosaria Lopez in una villa al Circeo, dove le violentarono e torturarono per 35 ore. Rosaria Lopez morì per le sevizie subite, mentre Donatella Colasanti riuscì a sopravvivere fingendosi morta e facendo scoprire il crimine. Questo episodio sconvolse l’opinione pubblica italiana.
Izzo fu arrestato e condannato all’ergastolo nel 1976. Guido ebbe una pena ridotta a 30 anni, mentre Ghira si diede alla latitanza.
Carcere, evasioni e nuove accuse
Durante la detenzione, Izzo tentò più volte la fuga. Nel 1993 riuscì a evadere approfittando di un permesso premio, ma fu catturato in Francia dopo poche settimane.
Negli anni trascorsi in carcere si presentò come collaboratore di giustizia, fornendo informazioni su vari episodi di terrorismo e criminalità organizzata. Tuttavia, la credibilità delle sue dichiarazioni fu spesso messa in discussione.
Il massacro di Ferrazzano
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Nel 2004 Izzo ottenne la semilibertà, ma nel 2005 commise un altro duplice omicidio: uccise Maria Carmela Linciano e sua figlia Valentina Maiorano, moglie e figlia di un ex mafioso pentito, che aveva conosciuto in carcere. Questo nuovo delitto suscitò enormi polemiche sulla concessione della semilibertà ai detenuti condannati per reati efferati.
Dopo l’ennesima condanna all’ergastolo, Izzo tornò in carcere, dove è tuttora detenuto.
Il libro
In carcere Izzo ha scritto un romanzo inedito intitolato The Mob, che descrive il degrado della gioventù romana negli anni ’70. La sua figura ha ispirato libri e film, tra cui La scuola cattolica di Edoardo Albinati e la miniserie Circeo del 2022.
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Scrivo e sono content creator True Crime su Youtube , canale SCARLETT NOIR.
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