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Un tragico femminicidio ha scosso la comunità di San Felice a Cancello, in provincia di Caserta, dove un 30enne ha strangolato la moglie Eleonor Toci, 29 anni, nel letto di casa mentre i loro due figli di 4 e 6 anni erano presenti. Lulzim Toci dovrà ora rispondere di omicidio aggravato, un delitto che ha lasciato senza parole vicini e familiari.

La drammatica sequenza degli eventi

Secondo le prime ricostruzioni, la tragedia sarebbe avvenuta durante una lite tra i coniugi. Tuttavia, testimonianze fornite da fonti vicine alla famiglia albanese raccontano una storia diversa. Un parente ha affermato che i rapporti tra Lulzim ed Eleonor non erano problematici. Infatti, la mattina stessa del femminicidio, i due erano usciti insieme per fare acquisti, apparentemente in un clima di normalità.

Un passato segnato dalla depressione

La situazione di Lulzim Toci era complicata: si trovava in un periodo di depressione tanto da aver richiesto un ricovero ospedaliero. Infatti, nella notte di lunedì si era recato al pronto soccorso, venendo dimesso intorno alle 3 del mattino. Martedì, nonostante avesse detto di sentirsi meglio e di voler tornare al lavoro, si sarebbe manifestato un attacco epilettico, evento che, secondo alcune fonti, potrebbe aver influenzato il suo comportamento. Tuttavia, il motivo esatto che ha portato a un gesto così estremo rimane da chiarire.

La videochiamata inquietante

Dopo aver commesso l’orrendo crimine, Lulzim ha lasciato l’abitazione e si è diretto a casa della sorella, chiedendo di essere accompagnato in ospedale. Questo atteggiamento ha insospettito la cognata della vittima, che ha subito contattato i nipoti. Sono stati i bambini a mostrare il cadavere della loro madre in videochiamata, esclamando: «Papà ha ucciso mamma». Questo tragico annuncio ha spinto la donna a chiamare immediatamente i Carabinieri, denunciando il femminicidio

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