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L’inizio della storia d’amore

Nessy Guerra conosce Tamer Hamouda nel 2021 a Genova, e tra i due scocca immediatamente la scintilla dell’amore. Tuttavia, quello che sembra un amore romantico nasconde fin da subito delle ombre. Tamer si rivela essere una persona estremamente gelosa e possessiva, che non permette a Nessy di lavorare. Lei, innamorata, interpreta questi comportamenti come manifestazioni d’amore. “Nessy scambia tutto questo per manifestazioni d’amore,” dichiara Agata Armanetti, l’avvocata di Nessy Guerra, intervistata da Fanpage.it.

La violenza celata

Durante il fidanzamento, Tamer mostra il suo vero volto: una sera, in un locale, Nessy parla con un altro ragazzo e chiede da accendere. All’esterno del locale, Hamouda la picchia brutalmente. Quella sera segna l’inizio di un incubo. Le minacce continuano: “Quando e se vai in ospedale, non dire che ti ho picchiato io, sennò finisce malissimo, dì che sei stata ridotta così dai cinghiali,” le intima Tamer. Nessy, spaventata, obbedisce e rimane al suo fianco, come molte donne vittime di violenza.

Un passato di violenza

Hamouda non è nuovo a episodi di violenza. In passato, è stato condannato dalla Cassazione per percosse, lesioni, stalking, violazione di domicilio, violenza sessuale, furto e truffa ai danni di un’altra donna. Nessy, ignara, crede alle bugie di Tamer, che le fa credere che l’altra donna fosse solo gelosa.

Il trasferimento in Egitto e l’escalation di violenza

Prima della condanna definitiva, Hamouda convince Nessy a convertirsi all’Islam, sposarsi in una moschea e trasferirsi in Egitto, dove iniziano a lavorare nel turismo. Tuttavia, Tamer ricade nell’uso di droghe e riprende a essere violento. La situazione degenera ulteriormente dopo la nascita della loro bambina.

Il dramma della custodia della bimba

A febbraio 2024, Tamer tenta di picchiare Nessy davanti alla figlia, ma lei riesce a fuggire e inizia una causa di divorzio. Nel frattempo, Hamouda avvia una battaglia legale per la custodia della bambina, utilizzando metodi subdoli come il revenge porn per dipingere Nessy come una cattiva madre. In primo grado, Tamer ottiene la custodia della figlia.

L’Intervento delle autorità italiane

L’avvocata Armanetti invia una lettera aperta al Presidente della Repubblica Mattarella e ad altre autorità italiane, chiedendo un intervento immediato per proteggere Nessy e la sua bambina. La situazione è ulteriormente complicata dal fatto che Hamouda ha ottenuto un blocco sull’uscita dal paese per la figlia fino ai 21 anni.

Il caso è ancora in corso, con l’avvocato egiziano di Nessy che presenterà appello. La famiglia di Nessy, compresa la madre che si è convertita all’Islam per aumentare le possibilità di affidamento, continua a lottare per riportare Nessy e la sua bambina in Italia. La situazione rimane incerta, ma la determinazione di Nessy e il supporto legale sperano di portare finalmente giustizia e sicurezza alla giovane madre.

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