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Il Mercato auto corre a giugno 2024, con un +15% che fa ben sperare. L’effetto incentivi. A giugno sono state immatricolate 160.046 autovetture con un aumento del 15% rispetto allo stesso mese del 2023, mentre il consuntivo gennaio-giugno, con 886.386 auto immatricolate, ha fatto registrare un incremento del 5,3% sul gennaio-giugno del 2023, ma accusa ancora un calo del 18,2% sui livelli ante-pandemia, il 2019.

Il buon risultato di giugno è dovuto essenzialmente alle immatricolazioni di auto elettriche grazie ai agli incentivi varati dal Governo e messi a disposizione a partire dal 3 giugno. Questi incentivi alle elettriche sono risultati particolarmente graditi dal pubblico, anche perché arrivano infatti fino ad un massimo di 13.750 euro, che è una cifra superiore alla metà del prezzo delle auto elettriche più economiche attualmente offerte sul mercato italiano.

Fin da gennaio molti concessionari hanno raccolto ordini per l’acquisto di auto elettriche condizionati alla effettiva possibilità di prenotare gli incentivi da lungo tempo annunciati. Come è noto, questa possibilità si è verificata dal 3 giugno e ha determinato l’esaurimento in quel giorno dell’intero stanziamento previsto per le auto elettriche, fatto questo assolutamente eccezionale perché in passato gli stanziamenti per incentivi all’auto elettrica si erano dimostrati sempre del tutto esuberanti, mentre in brevissimo tempo si esaurivano gli stanziamenti per incentivi alle auto tradizionali con emissioni di CO2 comprese tra 61 e 135 grammi di CO2 al chilometro.

Incentivi mercato auto, a giugno aumento del 15%

L’eccezionale successo degli incentivi all’auto elettrica ha ribaltato la situazione perché, a fronte dell’esaurimento in un solo giorno dei fondi per incentivi alle elettriche, a distanza di un mese è ancora disponibile il 23% dello stanziamento per le auto ibride e il 45% dello stanziamento per le auto tradizionali con emissioni da 61 a 135 grammi di CO2 al chilometro per un totale di 247 milioni.

Massimo Artusi, il Presidente di Federauto, la Federazione dei concessionari auto: “Il repentino esaurimento dei 201 milioni stanziati per la fascia emissiva Ecobonus 0-20 g/km di CO2 ha destato molta sorpresa tra i concessionari, in quanto solo un ristretto numero (l’8% secondo un’indagine interna alla Federazione) ha potuto soddisfare integralmente gli ordini di auto elettriche in portafoglio, mentre mediamente circa il 33% degli acquirenti interessati all’acquisto di un auto BEV è rimasto senza incentivi”.

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