Ministro Valditara: “Stop ai diplomifici, nessuna tolleranza per chi non rispetta le regole”.
Il Ministro dell’istruzione ha annunciato la chiusura del piano straordinario di vigilanza promosso dal Ministero lo scorso novembre, che comporta la revoca dello status di paritarie per 47 istituti di 2* grado in Campania, Lazio e Sicilia. Istituti alberghieri senza derrate alimentari, senza cucine. Docenti senza titoli, oltre il 90% di studenti residenti in località diverse, lontani dalla scuola dove sono iscritti. Accertato dal ministero dell’Istruzione e la Guardia di Finanza a conclusione del piano straordinario di vigilanza contro i “diplomifici”.
Controllate 70 scuole paritarie superiori in Campania, Lazio e Sicilia, su 47 le direzioni scolastiche regionali hanno già avviato le procedure per la revoca della parità. Le scuole ispezionate sono state individuate tra quelle dove si è maggiormente evidenziato negli anni scolastici precedenti il fenomeno di un elevato incremento degli studenti iscritti alle classi terminali contro un esiguo numero di studenti che frequentano le classi iniziali. I risultati evidenziano diffuse irregolarità.
Ministro Valditara “stop ai diplomifici”
Ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara:
- “Annunciamo con soddisfazione la conclusione del piano straordinario di vigilanza contro il fenomeno dei diplomifici. Da questo governo nessuna tolleranza verso chi non rispetta la legge. Ribadiamo il nostro impegno costante per garantire standard di qualità a tutti gli studenti, che frequentino scuole statali o paritarie.
- Dal prossimo anno scolastico, misure legislative costruite per contrastare sul nascere abusi e storture, e garantire un’istruzione di qualità in tutti gli istituti del sistema pubblico, di cui le paritarie rappresentano un anello importante.
- Promosse iniziative orientate a contrastare ancora più efficacemente le irregolarità che sono emerse dalle azioni ispettive in corso. Tra queste: l’obbligo del registro elettronico, limiti alla istituzione delle classe collaterali e regole per il sostenimento contestuale di esami per più anni scolastici. Le nuove misure saranno approvate in Consiglio dei ministri entro la fine di quest’anno”.
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