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Un drammatico episodio ha scosso Palermo, dove una studentessa di 15 anni ha tentato il suicidio assumendo un mix di psicofarmaci in pieno centro città. La giovane, vittima di stalking, è stata salvata grazie all’intervento tempestivo della polizia e dei soccorsi. Il gesto è avvenuto sotto gli occhi di numerosi passanti e degli agenti che pattugliavano la zona.

Il tentativo di suicidio in piazza Castelnuovo

Il fatto si è verificato in piazza Castelnuovo, una delle zone centrali di Palermo, dove la ragazza si è accasciata a terra dopo aver ingerito psicofarmaci. Gli agenti del XI reparto mobile, presenti in zona, hanno immediatamente notato la gravità della situazione. Dopo aver visto la ragazza accasciarsi, hanno allertato i soccorsi e monitorato la situazione in attesa dell’arrivo dell’ambulanza.

Il salvataggio tempestivo

All’interno della borsa della giovane sono stati trovati diversi blister di farmaci, segno evidente dell’intenzione suicida. Fortunatamente, prima dell’arrivo dei soccorsi, la ragazza ha vomitato parte dei farmaci ingeriti, il che ha contribuito a ridurre i rischi immediati per la sua vita. Il personale sanitario del 118 ha poi stabilizzato la giovane sul posto e l’ha trasportata d’urgenza in ospedale per ulteriori trattamenti. Secondo le prime indagini, la studentessa sarebbe stata vittima di stalking, il che potrebbe aver contribuito alla sua decisione disperata.

Un problema diffuso tra i giovani: ansia, tristezza e bullismo

L’episodio di Palermo non è un caso isolato. Sempre nella stessa città, un’altra liceale si è lanciata dal secondo piano della sua abitazione, con il bullismo scolastico tra le possibili cause. Questi eventi mettono in luce il crescente disagio psicologico tra i giovani. Secondo un’indagine condotta dall’Autorità garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, oltre la metà degli studenti italiani (51,4%) soffre di ansia o tristezza prolungate. Il 49,8% lamenta stanchezza cronica e il 46,5% dichiara di provare nervosismo frequente. Questi dati, raccolti attraverso una consultazione pubblica tra oltre 7.500 studenti, evidenziano l’urgenza di intervenire per supportare il benessere psicologico degli adolescenti, soprattutto alla luce degli effetti post-pandemia.

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