Un tragico evento ha scosso la città di Bologna: Fallou Sall, un ragazzo di 16 anni, ha perso la vita durante una rissa in via Piave. Fallou, figlio unico, frequentava l’Istituto Belluzzi Fioravanti e giocava a football americano. Descritto dalla madre come “il sole della nostra famiglia”, il giovane è stato accoltellato mentre cercava di difendere i suoi amici.
Secondo la madre di Fallou, il figlio non era l’obiettivo dell’aggressore. “Non conoscevamo neanche questo ragazzo“, ha dichiarato. Il giovane sarebbe intervenuto per placare la lite, ma purtroppo, questa sua generosità gli è costata la vita. L’aggressore, anch’egli 16enne, è stato arrestato con l’accusa di omicidio e tentato omicidio, avendo ferito altri due membri del gruppo di amici.
Il ricordo degli amici e la commemorazione
La notizia della morte di Fallou si è diffusa rapidamente sui social, dove amici e conoscenti hanno espresso il loro dolore. Un gruppo di amici ha organizzato un momento di ricordo per venerdì 6 settembre, in via Piave, invitando tutti a portare foto, fiori e lettere per commemorare il giovane. “Era un ragazzo solare e carismatico“, ha raccontato un compagno di classe.
L’intera comunità scolastica dell’Istituto Belluzzi Fioravanti è rimasta sconvolta dalla tragedia. Il preside, Vincenzo Manganaro, ha espresso il dolore della scuola con un banner a lutto sul sito dell’istituto. Anche Elena Gaggioli, presidente del Quartiere Borgo Panigale-Reno, ha ricordato Fallou come un ragazzo “determinato e coraggioso”, sottolineando la vicinanza della comunità alla famiglia del giovane.
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