A Lonato del Garda, nel cuore della provincia di Brescia. Cristian Catalano, un uomo di cinquant’anni, si era congedato dal lavoro annunciando di prendersi delle ferie. Tuttavia, nessuno avrebbe potuto immaginare la terribile tragedia che si sarebbe consumata pochi giorni dopo.
Catalano è stato trovato senza vita nel suo appartamento, dove abitava da pochi mesi in affitto. La sua compagna, una donna cinese di 45 anni, è stata rinvenuta morta accanto a lui. Entrambi hanno perso la vita per dissanguamento: lei per tagli alle vene dei polsi, lui per due ferite profonde alla gola.
L’uomo aveva ottenuto dieci giorni di ferie, quindi il suo mancato ritorno al lavoro dopo le festività pasquali non ha destato sospetti. Tuttavia, questo particolare ha sollevato interrogativi tra gli inquirenti, che hanno ipotizzato la premeditazione. Tale ipotesi è stata rafforzata dalla presenza di coltelli e corde nella loro abitazione.
La donna, impiegata in un centro massaggi della zona, potrebbe essere stata in stato interessante, come suggerito da alcune ecografie ritrovate con lei. Nonostante ciò, le indagini rimangono aperte e gli inquirenti, guidati dal pubblico ministero di Brescia Alessio Bernardi, attendono risposte dagli accertamenti effettuati sul luogo del delitto.
Il macabro ritrovamento è stato fatto da un vicino, che ha notato del sangue provenire da una finestra dell’appartamento. I carabinieri hanno repertato diverse lame compatibili con le ferite delle vittime, trovate nello stesso bagno dove è avvenuto il tragico epilogo.
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