Ucraina: chiesa profanata, interrogatori e torture
Una chiesa ortodossa profanata, interrogatori e torture ad opera dei Russi. A raccontare una nuova pagina della guerra in Ucraina, in un videomessaggio al suo popolo l’arcivescovo maggiore di Kiev, mons. Sviatoslav Shevchuk. Quanto denuncia è accaduto nel villaggio Lukashivka.
“In questi giorni in Ucraina sono stati scoperti terribili crimini commessi dagli occupanti. E proprio domenica vorrei ricordare una circostanza che ha sconvolto tutti i credenti. Nella regione di Chernihiv, e precisamente nel villaggio Lukashivka, nella chiesa ortodossa dell’Ascensione del Signore – monumento di architettura – gli occupanti hanno dislocato la loro sede, profanando la chiesa ortodossa. Vi hanno interrogato e torturato le persone. Oggi vicino a questo edificio sacro troviamo decine di corpi di ucraini innocenti assassinati. Quelli che si proclamano cristiani ortodossi hanno profanato il tempio. E il tempio dove deve essere onorato il nome di Dio, è stato trasformato in un luogo di tortura, umiliazione e omicidio”.
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