Un viaggio deve essere un sogno che si avvera per tutti, nessuno escluso. Sul turismo accessibile ci sono margini interessanti per aprire le porte dei territori a chiunque abbia difficoltà fisiche, sensoriali o richieda servizi particolari. Secondo i più recenti dati Istat, sono oltre 3 milioni 150mila gli italiani con disabilità, mentre in Europa superano gli 87 milioni ed entro il 2035 si calcola un aumento del 70% di viaggiatori con disabilità. Le strutture e i luoghi che riusciranno a investire in un turismo davvero inclusivo avranno dunque margini di crescita e di potenzialità di tutto interesse.
Basti pensare che, a livello globale, la mancanza di strutture e servizi adeguati genera perdite che ogni anno si aggirano sui 142 miliardi di euro e 3,4 milioni di posti di lavoro. A dirlo sono gli studi di Enat – European Network for Accessible Tourism che sarà tra i protagonisti della nona edizione di Agri e Slow Travel Expo, la fiera dei territori che si terrà a Bergamo dal 16 al 18 febbraio. Il salone internazionale del turismo sostenibile ed esperienziale diventa un’occasione imperdibile per scoprire tutti i borghi, le località e le strutture che valorizzano il viaggio lento e senza barriere. L’accessibilità sarà infatti uno degli otto temi dell’edizione 2024 Agri e Slow Travel Expo.