• Tempo di Lettura:3Minuti

Si conclude a Rimini, la più grande fiera espositiva di uno dei settori più importanti per l’economia italiana, il settore dell’eccellenza dolciaria nazionale, la pasticceria e gelateria, il SIGEP, il cui acronimo recita così: Salone Internazionale Gelateria E Pasticceria.
Nato nel 1980 nel vecchio quartiere fieristico della cittadina romagnola, arrivato alla 46esima edizione, oggi è ospitato nel bellissimo nuovo quartiere fieristico, quartiere fieristico gestito dalla società Italian Exhibiyion Group Spa, sito completato nel 2001 e successivamente ampliato nel 2017.

I freddi numeri ci raccontano che gli espositori e i visitatori, hanno a disposizione 189.000 mq di superficie utile, che ci sono 1.300 brand provenienti da 33 Paesi che espongono, e 520 Top Bruyer di 79 nazioni, e per quantificare quello che è diventato oggi, basta dire che la prima edizione vide appena 180 espositori.

Chi sono i protagonisti della fiera

Entrando più nello specifico, vediamo chi sono gli “attori” di questa fiera e cioè, espositori e visitatori: ad esporre i loro prodotti sono due tipologie di aziende e cioè, aziende di materie prime per la gelateria, la pasticceria compresa anche la cioccolateria, e la panificazione, le basi insomma per creare le leccornie di cui tutti noi ne facciamo incetta, prodotti che poi vediamo nei negozi nei quali ci rechiamo a comprare, e che vediamo esposti nelle vetrine dedicate, e le aziende produttrici delle vetrine di cui sopra, altra eccellenza tutta italiana, appunto la produzione di banchi e vetrine refrigerate.
Ma c’è anche quello che non vediamo e che senza di esso non sarebbe possibile godere dei prodotti finali e cioè, i macchinari per la produzione, le attrezzature per lavorare nei laboratori dei negozi le materie prime che, magicamente diventano babà, sfogliatelle, pastiere e fantastici coni gelati.

Passiamo ai visitatori: escludendo i curiosi, quelli che girano per gli stand per guardare, riempirsi gli occhi di colori, il naso di soavi effluvi e il palato con gli assaggi, in parole povere gli utilizzatori finali, la maggior parte sono i professionisti del settore, i pasticcieri, i gelatieri, i panettieri, professionisti sempre alla ricerca di novità, sia per le materie prime che per gli arredi, sempre con la volontà di migliorare il proprio business e per dare ai loro clienti sempre il meglio.

Ma il SIGEP non è solo questo, la fiera è importante anche per il territorio nel quale si svolge, questo perché, visti i numeri che produce, è un grande volano per tutta la zona, un giro di affari che non è quantificabile ma è enorme, basti pensare che nei cinque giorni di fiera, a Rimini e dintorni, è un’impresa trovare un posto in albergo, è un’impresa prenotare un ristorante la sera, spesso le prenotazioni partono mesi prima.

E’ un’impresa trovare anche un parcheggio, insomma se non ci si muove per tempo si può andare incontro a spiacevoli sorprese. Ed è per questi motivi che il SIGEP non è ad esclusivo beneficio degli operatori settoriali, ma è un beneficio per tutto il territorio, ed è importante anche per il Made in Italy e quindi, per queste motivazioni, si può tranquillamente e, doverosamente dire: lunga vita al SIGEP!