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Max Verstappen ha vinto il Gp di Spagna. Il pilota della RedBull ha battuto Lando Norris della McLaren e Lewis Hamilton della Mercedes. Una gara tattica è stata questa dell’olandese che ha saputo gestire sin da subito le gomme e l’asfalto rovente del Montmelò. In quarta posizione è giunto Russell davanti alle Ferrari di Leclerc e Sainz. Prossimo appuntamento tra 7 giorni in Austria dove si correrà anche la SprintRace. La partenza è stata adrenalinica grazie all’ottimo spunto di George Russell che ha messo il suo muso davanti a tutti alla prima curva. L’inglese ha sopravanzato Lando Norris e Max Verstappen con grande maestria. Questa leadership però è durata pochissimo perché al giro 3 l’olandese della RedBull ha superato in maniera decisa il pilota della Mercedes. Nella parte centrale della top 10 le Ferrari si sono toccate con Carlos Sainz che durante il sorpasso a Charles Leclerc con una paratia dello spagnolo che si è staccata andando a tagliare la chicanes. Per questo motivo la direzione gara ha diramato un avviso alla scuderia di Maranello.

Nelle retrovie nulla da segnalare con Sergio Perez della RedBull che si è piantato in undicesima posizione, mentre Esteban Ocon dell’Alpine e Nico Hulkenberg dell’Haas sono stati stazionari in nona e decima posizione. Da segnalare l’ottimo sorpasso di Valtteri Bottas della StakeF1 ai danni di Fernando Alonso dell’Aston Martin per la tredicesima posizione. Davanti invece Max Verstappen ha martellato il tempo distanziando Geroge Russell ma soprattutto la McLaren Lando Norris, la Mercedes di Lewis Hamilton e le due Ferrari.

Le prime soste sono state realizzate dai piloti della parte centrale: tra i big Sergio Perez che ha inserito le soft. Al giro 15 è stata segnalato lo jump start da parte di Kevin Magnussen: il pilota danese è stato penalizzato di 5 secondi. Problemi ai box Mercedes durante la sosta di Russell a causa della posteriore destra non sganciata a dovere. Ne ha approfittato a colmare il gap Carlos Sainz che a sua volta ha superato Hamilton (dopo il pitstop) salendo in sesta posizione. L’inglese al giro 20 si è ripreso la posizione con un leggero contatto.

Nel frattempo diversa strategia in casa McLaren con Oscar Piastri fermato qualche giro prima di Lando Norris, mentre Charles Leclerc è rientrato al giro 24 precipitando in settima posizione (superando poi l’Alpine di Pierre Gasly). Una strategia non perfetta da parte del box di Maranello: il monegasco era su una determinata idea, cambiata in pista per poi tornare sulla prima situazione. Al giro 23 Lando Norris ha superato Lewis Hamilton per la terza posizione, mentre nelle retrovie Sergio Perez ha sopravanzato Yuki Tsnuoda dalla RacingBulls. Al giro 36 altro sorpasso forzato di Lando Norris, questa volta nei confronti di George Russell dopo un lungo batti e ribatti.

Nella parte centrale del Gp di Spagna i big hanno deciso di passare dalle medie alle hard: Russell e Sainz sono stati i primi a farlo. Differenza strategia per Hamilton che ha inserito le rosse così come Verstappen e tutti gli altri. L’inglese al giro 46 ha superato agevolmente Sainz. Le prestazioni tra la gomma rossa e dura è stato ad appannaggio delle prime, ma le Ferrari hanno faticato con le vetture a pari gomma. La direzione gara ha penalizzato prima Kevin Magnussen dell’Haas e Yuki Tsunoda della RacingBull di 5 secondi. Al giro 53 sono cambiate le posizioni tra le Mercedes con Hamilton e Russell. Nelle battute finali nulla e Max Verstappen è tornato a dettare legge e mettere i punti sulle i.

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