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Negli anni le forme di lettura si sono ampiamente moltiplicate, non solo nei mezzi ma anche nelle forme. La classica narrazione è sempre maggiormente supportata dalle immagini, come nel caso dei manga, dei fumetti e delle graphic novel. Proprio in merito a quest’ultima vale la pena soffermarsi. Una graphic novel è una forma di narrazione illustrata che combina testi e immagini in un formato simile a un fumetto, ma con una struttura più lunga e spesso con tematiche più complesse e adatte magari ad un pubblico più maturo.

Di seguito vediamo 5 opere degne di essere considerate, sia dai neofiti che da lettori più esperti;

Maus di Art Spiegelman racconta la storia dell’Olocausto attraverso una metafora animale. Qui gli ebrei sono raffigurati come topi, i nazisti come gatti e i polacchi come maiali. Il protagonista sono proprio due topi. Art Spiegelman, l’autore stesso che cerca di ricostruire la storia di suo padre e il genitore Vladek Spiegelman, un ebreo polacco sopravvissuto all’Olocausto.
La narrazione si alterna tra due livelli temporali che sono il presente (tra gli anni ‘70 e ‘80), dove Art intervista suo padre anziano, e il passato. Il loro rapporto è conflittuale, con il padre che appare un avaro, ipocondriaco, difficile da sopportare a causa del dolore patito. Art cerca quindi di capire il suo passato così da elaborare il suo trauma familiare irrisolto. Nel passato invece (tra gli anni ‘30 e‘40) Vladek racconta la sua esperienza in Polonia prima e durante la Seconda Guerra Mondiale. Racconta la sua vita prima dell’invasione nazista, passando per la successiva ghettizzazione post invasione e, infine, la deportazione ad Auschwitz.

Watchmen di Alan Moore e Dave Gibbons è ambientato in un’America alternativa negli anni ’80, in un periodo segnato dalle tensioni della Guerra Fredda e dalla minaccia costante di una guerra nucleare. La storia segue un gruppo di ex supereroi messi ai margini della società, ma il focus è sull’omicidio di un vigilante noto come Il Comico. Rorschach, un vigilante dal carattere inflessibile, inizia a indagare sulla sua morte e lungo il tragitto incontra diversi altri eroi potenti. Questa però non è una storia sui supereroi, ma un’analisi profonda e critica della società, con riferimenti alla politica e alla natura umana. L’intenzione è sfidare il lettore a riflettere sulle reali conseguenze del potere assoluto e come a fare a compiere scelte morali in un mondo così complesso e minaccioso.

Persepolis di Marjane Satrapi è anch’essa un’opera autobiografica come le precedenti. Qui però l’autrice racconta la sua infanzia e adolescenza in Iran, in un epoca in cui il paese attraversa profondi sconvolgimenti dati dalla Rivoluzione Islamica e dalla successiva guerra Iran-Iraq. Si tratta quindi sì di una cronaca storica, ma anche di un’intima riflessione sulla formazione di sé in un contesto di crisi politica e culturale.

Fun Home di Alison Bechdel ritrova il format dell’autobiografia, con focus questa volta sul rapporto dell’autrice con il padre. Lui è un uomo riservato e misterioso, la cui vita era influenzata da una doppia esistenza a causa della sua nascosta omosessualità. Viene dunque affrontato la difficile tematica della scoperta di sé e della propria sessualità, in un percorso che anche l’autrice si ritrova a fare per affrontare i propri demoni e aiutare il genitore a fare altrettanto.

V per Vendetta di Alan Moore e David Lloyd è probabilmente la graphic novel più conosciuta, vista la popolarità raggiunta grazie alla sua trasposizione cinematografica. Tuttavia, molti ignorano che l’origine sia proprio una graphic novel. Un’opera ambientata in una Gran Bretagna distopica, dominata da un regime fascista e totalitario. Il protagonista, V, è un vigilante che ripudia il regime e mira al rovesciamento del governo. Lui è spinto anche da motivazioni personali legate al suo oscuro passato, legato a doppio filo proprio al governo. Nel suo percorso incontra Evey, una normalissima donna che, entrata in contatto con V, sviluppa un forte desiderio di cambiamento, di ribellione. Così facendo, segue le ideologie di quello che diventa a tutti gli effetti il suo mentore, spinto a sua volta dal militare rivoluzionario Guy Fawkes, del quale infatti indossa la maschera.