• Tempo di Lettura:2Minuti

Un uomo, proprietario di un’agenzia di moda nell’Albese, e uno dei suoi collaboratori sono attualmente indagati per aver abusato di cinque giovani donne. Le avrebbero ingannate proponendo servizi fotografici e cinematografici nelle zone di Albese e Braidese in Piemonte, fingendo di condurre una campagna contro la violenza sulle donne. L’intervento dei carabinieri di Alba (Cuneo) ha portato all’emissione di un mandato di custodia cautelare per uno degli indagati e agli arresti domiciliari per l’altro, dopo lunghe indagini.
I fatti, avvenuti tra aprile 2023 e febbraio di quest’anno, coinvolgono cinque giovani donne come presunte vittime. Le indagini suggeriscono che potrebbero esserci più casi, con altre donne coinvolte ma che non hanno avuto il coraggio di sporgere denuncia. Gli inquirenti le esortano a raccontare quanto avvenuto alle autorità competenti, come la procura o il Comando dei carabinieri di Alba.
Dopo un’attenta ricerca di prove, l’indagine sembra appena iniziata. Tutto ha avuto inizio quando una delle ragazze ha deciso di denunciare i fatti alle autorità, seguita poi dalle altre vittime. Presto saranno interrogati i due indagati.

Il procuratore capo di Asti, Biagio Mazzeo ha lanciato questo appello: “La sensazione è che questa sia solo la punta dell’iceberg. Se ci sono altre ragazze che hanno subito violenza o abusi, devono farsi avanti e denunciare: noi siamo a disposizione”.

Segui Per Sempre News anche sui social!