La Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Ancona ha scoperto e smantellato una banda cinese, attiva in un tutto il territorio nazionale, responsabili di una maxi frode fiscale internazionale per centinaia di milioni di euro e al riciclaggio. La “Chinese Underground Bank” era dotata di veri e propri sportelli bancari abusivi e occulti che venivano utilizzati dagli esponenti della rete criminale per la raccolta, lo stoccaggio e la riconsegna del denaro da riciclare. La vasta operazione delle Fiamme Gialle si è svolta su delega delle sedi di Milano e Bologna dell’European Public Prosecutor’s Office (Eppo).
Secondo quanto riportato da Tgcom24, sono stati impiegati 250 finanzieri, 80 autovetture, un elicottero, quattro unità cinofile cash-dog e apparecchiature scanner per la ricerca di intercapedini. I dettagli del maxi blitz saranno resi noti nelle prossime ore dal generale di brigata Nicola Altiero, il quale interverrà in conferenza stampa presso il Comando Regionale Marche ad Ancona.
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