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Dopo la foto del sindaco Antonio Decaro con le parenti del boss Capriati, il clan di Bari Vecchia torna alla ribalta della cronaca ma sta volta di quella nera. La sera di Pasquetta, infatti, è stato ucciso Raffaele “Lello” Capriati, membro del clan omonimo del capoluogo pugliese. Figlio di Sabino e nipote dello storico boss Tonino, Capriati si trovava nel rione Torre a Mare al momento dell’agguato. Colpito da quattro colpi di pistola, tre alla testa e uno alla spalla, l’uomo è stato trasportato d’urgenza al Policlinico di Bari dove è deceduto poco dopo. Stando alle prime ricostruzioni, sembra che a sparare sia stata una sola persona che ha affiancato l’auto della vittima a bordo di una moto. Sul caso stanno indagando  gli agenti della squadra mobile della Questura di Bari, coordinati dalla Dda. Lello Capriati era stato scarcerato nell’agosto 2022 dopo aver scontato 17 anni di carcere per concorso nell’omicidio di Michele Fazio, il quindicenne ucciso per errore il 12 luglio 2001 durante una faida tra bande rivali.