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Luca Bianchin, giornalista al seguito del Milan per La Gazzetta dello Sport, ha parlato del club rossonero in una intervista a MilanNews.it.

Le parole di Bianchin:

Dopo la brutta prestazione di Mirante, chi giocherà contro la Salernitana? “Solo Pioli può saperlo e non c’è stato neanche modo di saperlo in conferenza stampa post partita. Secondo me ha già l’idea, il fatto che abbia tenuto in campo Mirante fino al 60esimo significa tanto, ci starà pensando. Secondo me non ha ancora una decisione definitiva, ma chi si aspetta Mirante titolare a Salerno rischia di non avere un pensiero sbagliato…”.

C’è bisogno di un secondo portiere forte? “Credo che il Milan rispetto alle altre grandi squadre di Serie A abbia un secondo portiere di livello inferiore: gli altri vice portieri sono superiori a Tatarusanu e a Mirante, anche se il rumeno non ha fatto malissimo in questi tre mesi; non ha colpito per parate particolari, ma al netto di un paio di episodi non ha commesso errori così evidenti”.

Nomi del taccuino? “L’unico nome, al momento, per cui c’è stato qualcosa di concreto è Sportiello. Il Milan farebbe l’investimento a gennaio se fosse la cifra non fosse esagerata, ad esempio nell’ordine del milione di euro; se si trattasse di pagarlo come un portiere con un contratto lungo, sui 5 milioni, il Milan non lo riterrebbe un investimento giusto. Sta poi all’Atalanta trattare e inoltre l’infortunio di Musso non complica tutto. Bisogna capire e aspettare. Cragno? Ho provato a capire la sua situazione e le risposte avute sono negative rispetto a quelle su Sportiello; poi è una situazione da tenere sotto controllo perché Cragno prima del Monza ha fatto benissimo al Cagliari”.

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