Nel Monday night della ventitreesima giornata di Serie A la Lazio ha sconfitto il Cagliari all’Unipol Domus per 1-2. A interrompere il digiuno di vittorie dei biancocelesti, dopo le sconfitte con Fiorentina e Braga, ci hanno pensato Zaccagni, andato a segno nel primo tempo, e Castellanos nella ripresa. Dall’altra parte i sardi si sono confermati una squadra ostica, come già dinmostrato contro il Milan, ma ad autonomia ridotta. Gli uomini di Davide Nicola, infatti, hanno dato il meglio di sé nei minuti iniziali dei delle due frazioni di gioco e hanno trovato il gol con Piccoli. Nonostante lo sforzo però i rossoblù non sono riusciti a portare a casa il pareggio. La squadra di Baroni, invece, con questa vittoria è tornata al quarto posto in classifica.

La cronaca della partita

Primo tempo vibrante all’Unipol Domus, con le due squadre che si sono affrontate sin da subito a ritmi alti. La Lazio ha provato a prendere in mano le redini del gioco, procurandosi un calcio d’angolo dopo pochi minuti grazie al tentativo di Hysaj. Più incisivo però il Cagliari che, spinto dal calore del pubblico di casa, ha creato tre occasioni da gol. Il primo tentativo dei rossoblù è stato al 5′ ed è nato sull’asse Zortea-Viola. Dopo aver ricevuto palla dal numero 19 l’ex centrocampista della Reggina ha provato a sorprendere Provedel con un tiro dalla lunga distanza, ma l’estremo difensore dei biancocelesti è riuscito a salvarsi in corner. Al tentativo di Viola sono seguiti quello di Piccoli, al 12′, che ha provato a sfruttare al meglio il suggerimento di Zappa e l’incornata di Mina sugli sviluppi del corner, fermato da Provedel.

Nonostante il buon momento del Cagliari la Lazio non è rimasta inerme a subire. La squadra di Baroni, quest’oggi guidata dal vice Del Rosso, ha provato a crearsi spazi tra le maglie sarde e al 18′ era riuscita a passare in vantaggio grazie alla fortuita carambola di Dia, generata dal maldestro rinvio di Luperto. Il senegalese aveva sbloccato anche la gara di andata all’Olimpico, ma questa volta la rete gli è stata annullata per un tocco di mano segnalato dal VAR. In seguito al gol annullato i ritmi di gioco si sono abbassati all’Unipol Domus, con le due formazioni in campo che hanno preferito non esporsi tanto a pericoli.

Terminata questa fase di impasse la Lazio è tornata aggressiva rendendosi pericolosa e al 22′ Isaksen, lanciato da Rovella, ha provato a rendersi pericoloso dalla parti di Caprile, ma la difesa cagliaritana ha fermato l’avanzata del danese mettendo il pallone in calcio d’angolo. I capitolini hanno mantenuto alta la pressione e al 26′ hanno reclamato un calcio di rigore a seguito di un contatto in area tra Hysaj e Felici. Il presunto fallo è stato analizzato dal VAR che ha evidenziato come l’esterno rossoblù ha colpito la palla e non l’avversario.

Superata la mezz’ora la squadra di Nicola ha lasciato troppo campo alla Lazio che ha pigiato sull’acceleratore in cerca del vantaggio creando due nitide occasioni. La prima è di Castellanos, che al 33′ ha calciato da fuori area mandando la sfera sopra la traversa. Al tentativo del Taty segue quello di Zaccagni che un minuto dopo ha sprecato l’ottimo lancio di Romagnoli per un eccesso d’altruismo. Il numero 10 biancoceleste avrebbe potuto calciare in porta ma ha preferito mettere in mezzo per un compagno. Tuttavia il capitano della Lazio si è fatto perdonare al 41′,quando ha trafitto Caprile sfruttando al meglio l’assist di Hysaj dall’out di destra.

Il gol del numero 10 biancoceleste il Cagliari ha provato la reazione prima con Piccoli con una conclusione di sinistro, deviata in corner da Romagnoli, e con Zortea sugli sviluppi del corner. Dopo un minuto di recupero l’arbitro Manganiello ha mandato le due squadre negli spogliatoi sul risultato di 0-1 in favore della Lazio.

Secondo tempo

Terminato l’intervallo le due formazioni sono tornate in campo con gli stessi protagonisti della prima frazione di gioco. La ripresa è stata altrettanto vibrante, con il Cagliari che bisognoso di punti per raggiungere l’obiettivo salvezza si è lanciata subito all’attacco in cerca del pareggio. La prima occasione della squadra di casa è arrivata dopo appena 15 secondi dal fischio d’inizio con Zortea, il quale ha provato a beffare Provedel con una conclusione dal limite terminata di poco fuori. Al 50′ Adopo ha ricevuto palla da Felici e, dopo essersi liberato di Gila, ha calciato in porta da buona posizione mandando il pallone sopra la traversa. Dopo sei minuti i rossoblù hanno acciuffato il pareggio grazie al colpo di testa di Roberto Piccoli, il quale è riuscito a trafiggere Provedel sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Per il numero 91 del Cagliari si tratta del sesto gol in questo campionato.

Il gol subito ha risvegliato la Lazio che ha provato a reagire con l’asse Isaksen–Castellanos: il danese ha innescato l’attaccante argentino ma l’ottimo intervento di Caprile ha mantenuto il risultato in parità regalando un calcio d’angolo ai biancocelesti dall’out di destra. Sugli sviluppi del corner Romagnoli ha sfiorato il gol del 1-2 ma il portiere dei sardi si è esaltato ancora salvando la sua porta. Al 59′ Del Rosso è stato costretto a togliere Hysaj per infortunio e al suo posto ha inserito Gigot. Le condizioni del terzino albanese preoccupano sia Baroni che i tifosi biancocelesti, visto gli infortuni di Tavares e Pellegrini. Tuttavia il sorriso in casa Lazio è tornato al 64′ quando Zaccagni ha girato di testa il pallone servitoli da Isaksen a Castellanos, il quale è riuscito a sorprendere un disorientato Caprile.

Sotto nuovamente di un gol Davide Nicola ha inserito Gaetano al posto di Viola cercando di riacciuffare il pareggio. Una missione impossibile vista l’alta pressione della Lazio che, sulle ali dell’entusiasmo, ha provato a calare il tris con Zaccagni ma Caprile sta volta è riuscito ad opporsi. Al 75′ ci ha provato Isaksen ma il portiere del Cagliari ha detto ancora no. Un minuto dopo Nicola ha inserito Pavoletti al posto di Zappa, per dare maggior peso all’attacco, e Deiola per Adopo. I cambi del tecnico rossoblù sembrano azzeccati perché la sua squadra ha costretto quella biancoceleste a chiudersi per difendere il risultato. All’85′ è salito in cattedra il neoentrato Deiola che ha cercato il gol del pari da fuori area, ma lausa conclusione ha sfiorato il palo. Del Rosso ha effettuato una tripla sostituzione per proteggere il risultato e, dopo 5 minuti di recupero, i direttore di gara ha decretato la fine della partita. La Lazio a interrotto il digiuno di vittorie mentre il Cagliari incassa la seconda sconfitta consecutiva e scivola al diciassettesimo posto in classifica.

Alessandro Cilione