Michele Misseri uscirà dal carcere alla fine di febbraio e tornerà a vivere nell’ex villa di famiglia ad Avetrana.
Questa informazione è stata diffusa dall’avvocato di Misseri, Luca La Tanza. Misseri è stato condannato per aver occultato il corpo della nipote quindicenne, Sarah Scazzi, trovata morta in un pozzo il 26 agosto 2010, vicino ad Avetrana (Taranto). Misseri sta attualmente scontando una condanna a otto anni di carcere.
“Per un paio di giorni vuole e spera di essere lasciato in pace per rimettere a posto la villetta e riprendere contatto con la vita da uomo libero che deve riappropriarsi dei suoi tempi”, ha dichiarato l’avvocato La Tanza al ‘Corriere del Mezzogiorno’.
La figlia di Michele Misseri, Sabrina, e la moglie Cosima Serrano, sono state condannate all’ergastolo per l’omicidio della giovane ragazza. Scazzi scomparve nel nulla il 26 agosto del 2010 e Misseri si è sempre autoaccusato del delitto, non è però mai stato ritenuto il colpevole. Durante il periodo di detenzione, entrambe le donne hanno invece sempre sostenuto la loro innocenza. “Misseri ha sempre scritto alla moglie e alla figlia durante la detenzione, ma non ha mai ricevuto risposta”, ha aggiunto l’avvocato difensore.
Giornalista pubblicista iscritta all’Ordine della Lombardia