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Nell’ultima giornata del gruppo A, completata da Scozia-Ungheria, la Germania porta a casa il pareggio contro la Svizzera e il primo posto nel girone solamente nel recupero, al termine di una gara non all’altezza delle precedenti all’Europeo.
La Svizzera probabilmente avrebbe meritato di più per quanto mostrato nei 90 minuti, ma la zampata finale di Füllkrug rende amara la serata biancorossa.
Gioisce anche l’Italia (rappresentata in campo dal blocco bolognese della Svizzera e dall’arbitro Orsato), certa di non poter affrontare la Germania agli ottavi di finale.

Primo tempo

La Germania, sfruttando una qualità offensiva pazzesca, prende in mano le redini del gioco, sguinzagliando i suoi ragazzi terribili, Musiala su tutti.
La Svizzera vive sulle ripartenze dei rapidissimi terminali offensivi, Ndoye (nel mirino dell’Inter) ed Embolo.
E’ la Germania a passare in vantaggio, grazie all’uomo più inaspettato: Andrich, mediano del Bayer Leverkusen, al 17mo minuto tenta il jolly da fuori e beffa un Sommer non perfetto sul proprio palo.
La gioia tedesca, però, ha vita breve: il VAR richiama Orsato al monitor, che vede un netto fallo di Musiala su Aebischer in area e annulla giustamente il gol.
Da questo momento, la Svizzera cresce, soprattutto a livello caratteriale, fino all’inatteso gol dell’1-0.
Al 29mo, dopo una bella azione, Freuler pesca in mezzo Ndoye, che in allungo da pochi passi batte Neuer sotto la traversa per un gol molto bolognese nei protagonisti principali.
Un minuto dopo, lo scatenatissimo Ndoye avrebbe la chance per il raddoppio, ma il suo diagonale non centra lo specchio per centimetri.
I tedeschi cercano il pareggio ma non riescono a rendersi sufficientemente pericolosi.

Secondo tempo

Nel secondo tempo la Germania non riesce quasi mai a rendersi davvero pericolosa: la Svizzera ha molti meriti in questo, soprattutto grazie ai centrocampisti che fanno tanta legna e bloccano sul nascere molte iniziative teutoniche, ma i tedeschi peccano spesso in precisione tecnica.
La Germania ha una grande occasione con Kimmich al 70mo, ma da posizione ravvicinatissima ci vuole una chiusura straordinaria di Akanji a negare il gol al capitano del Bayern Monaco.
La Svizzera riuscirebbe addirittura a raddoppiare con Vargas, ma l’esterno dell’Augusta viene pescato in fuorigioco dal guardalinee.
Una Germania sparagnina in avanti lascia parecchio spazio ai contropiedi della Svizzera: uno di questi potrebbe portare al 2-0 al’88mo minuto, ma Neuer vola a togliere dalla porta la saetta di Granit Xhaka.
La Svizzera pensa di avere in mano il primo posto del girone, ma non ha fatto i conti con il subentrato Niclas Füllkrug, che al 91mo incorna perfettamente un cross di Raum, mettendo il pallone nel sette.
E’ l’ultima emozione del match, che si chiude sull’1-1: Xhaka, Ndoye e Musiala i migliori in campo, male invece Havertz.