A Chiesanuova, nel comune di San Casciano in Val di Pesa, un tragico episodio di violenza ha sconvolto la comunità. Laura Frosecchi, 54 anni, è stata uccisa a colpi di arma da fuoco all’interno del suo negozio di alimentari, “Da Graziella”, che gestiva insieme al marito Stefano Bettoni. Il delitto, avvenuto in via Volterrano, è stato presumibilmente compiuto dal nipote della vittima, il ventiduenne Mattia Scutti.
A scoprire il corpo della donna è stata una cliente, che ha subito allertato le autorità. Alcuni testimoni hanno riferito di aver udito più colpi d’arma da fuoco e hanno indicato Scutti come il principale sospettato. L’intervento tempestivo dei carabinieri, con il nucleo investigativo e la sezione scientifica, ha portato all’identificazione e alla cattura del giovane, che viveva a poca distanza dal luogo del delitto.
L’abitazione di Scutti è stata circondata dalle forze dell’ordine, pronte con giubbotti antiproiettile e scudi protettivi, e dopo circa due ore è scattata l’irruzione. Il ventiduenne è stato arrestato senza opporre resistenza e condotto in caserma a Firenze. La comunità di Chiesanuova, già scossa dalla paura, ha accolto l’arresto con insulti rivolti al giovane mentre veniva portato via.
Diversi residenti avevano già espresso preoccupazione riguardo al comportamento di Scutti, descritto come coinvolto in “brutti giri” e visto armato di pistola in paese. La tragica vicenda ha lasciato un segno indelebile su una comunità che, da tempo, viveva nel timore di un’escalation di violenza.
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Giornalista pubblicista iscritta all’Ordine della Lombardia
