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Nel pomeriggio di ieri, martedì 2 luglio, la Guardia di Finanza del comando provinciale di Reggio Calabria ha sequestrato componenti per l’assemblaggio di droni per uso bellico nel porto di Gioia Tauro. L’operazione della Fiamme Gialle reggine rientrava nell’ambito di attività di polizia giudiziaria coordinata dalla Procura della Repubblica di Palmi svolta in collaborazione con l’Ufficio delle Dogane di Gioia Tauro. Le varie componenti dei droni sono state trovate in seguito alle scansione radiogena. All’interno dei sei container che contenevano generatori eolici di energia elettrica di una nave proveniente dalla Cina. Secondo quanto riportato da LaC News24 i droni, una volta lasciato il porto di Gioia Tauro, sarebbero stati portati in Libia, nazione soggetta ad embargo sulla base delle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza dell’Onu e regolamenti nazionali e comunitari. Per tanto i finanzieri hanno messo i velivoli sotto sequestro.