Come ogni anno ci apprestiamo a vivere la passione e la risurrezione di Gesù attraverso la celebrazione della santa Pasqua. Ma quanti, in cuore loro ed in coscienza si auspicano effettivamente il ritorno di Gesù su questa terra? Che Lui ritorni come tutti sappiamo, è scritto più volte nella sacra bibbia.
Apprendiamo che il matematico e teologo John Craig, nella sua opera Theologiae Christianae Principia Mathematica del 1698, determinò’ attraverso dei calcoli probabilistici, la data del 3150, quale quella della seconda venuto di Gesù sulla terra. Questa data così lontana dai giorni nostri, potrebbe rassicurare coloro di questo tempo, non troppo felici del suo ritorno, ma di questo non dobbiamo essere molto sicuri, dal momento che alla fine dei nostri giorni tutti indistintamente, dai primi agli ultimi di questa società, dovremo dare conto a Lui del nostro operato sulla terra. La domanda che ci poniamo è: Quando Egli verrà troverà fede su questa terra?
In considerazione di ciò che accade oggi nel mondo e degli stereotipi di vita che ci vengono propinati in tutte le salse, ad ogni coscienza umana è demandata la risposta. Intanto lasciateci augurare a tutti I nostri lettori di trascorrere un’autentica festività pasquale, magari con qualche uovo in meno, purché all’interno di quelli che ci resteranno di aprire, potremo trovare l’unica vera sorpresa che è quella della di pace e della serenità, tutto il resto è mero consumismo in transito.
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