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A Milano, in zona Bovisa, due ragazze sono state investite e una di loro è stata anche trascinata per oltre 300 metri dopo l’impatto con il veicolo, guidato da un 21enne.


La dinamica dell’incidente è abbastanza chiara: due ragazze stavano attraversando la strada in piazza Giovanni Bausan quando sono state travolte da una macchina.
Una delle ragazze è rimasta incastrata nella scocca del mezzo, che l’ha trascinata per 300 metri, prima dell’intervento di una volante della polizia.
Il giovane alla guida è risultato positivo all’alcol-test e risulta denunciato e a piede libero, dopo che gli ufficiali in servizio lo hanno salvato dal linciaggio dei residenti.
La ragazza trascinata per oltre 300 metri, rimasta gravemente ferita, è stata trasportata all’ospedale Niguarda, in cui attualmente è ricoverata in coma farmacologico.
I medici hanno dovuto effettuare numerosi interventi per limitare le emorragie e le ferite che colpiscono gran parte del corpo della 24enne.
L’altra ragazza investita, fortunatamente, ha riportato traumi più leggeri e non dovrebbe avere particolari problemi riabilitativi.

Rimane il problema della sicurezza stradale a Milano, che si conferma una città molto scomoda per chi guida e anche per i pedoni, nonostante tutte le limitazioni e i provvedimenti presi dal sindaco Sala.
La ragazza investita e ora in coma è solo l’ultima persona vittima di incidenti stradali a Milano: l’anno scorso sono stati 10.580 gli episodi nel capoluogo meneghino.
Il numero di incidenti è in calo, ma aumenta il numero dei decessi e dei feriti gravi: c’è ancora tanto da fare per rendere Milano una città sicura da frequentare con l’automobile e a piedi.