Finalmente la telenovela per l’acquisto di alcune quote di Ita Airways da parte di Lufthansa ha trovato la sua conclusione con il via libera da parte della Commissione UE.
Il contratto tra le due parti, firmato a maggio 2023, non è ancora valido al 100%: ci vorrà ancora qualche mese prima del closing definitivo.
Il matrimonio tra le due compagnie aeree, però, è vincolato al rispetto di determinati paletti imposti dalla Commissione.
Questi paletti riguardano principalmente l’apertura alla concorrenza negli scali di Milano-Linate e di Fiumicino tramite la cessione di slot per garantire un maggior numero di voli e alle compagnie rivali la possibilità di effettuare scali negli hub di propria competenza.
Le tratte interessate sono quelle da Milano verso l’Europa centrale e da Fiumicino in direzione Nord America.
A livello contrattuale, Lufthansa acquisisce immediatamente il 41% delle quote di Ita Airways tramite un aumento di capitale di 325 milioni di euro.
Entro il 2033, la joint venture tedesca diventerà proprietaria al 100% dell’ex-Alitalia, investendo totalmente circa 830 milioni di euro.
Il commento della Commissione su questo accordo è affidato alla vicepresidente Margrethe Vestager:
“Abbiamo valutato con molta attenzione l’operazione Ita-Lufthansa, poichè era necessario evitare che i passeggeri finissero per pagare di più o ritrovarsi con servizi di trasporto aereo minori e di qualità inferiore su determinate rotte in entrata e in uscita dall’Italia. Il pacchetto di rimedi proposto da Lufthansa e dal Mef risponde pienamente alle nostre preoccupazioni in materia di concorrenza garantendo che rimanga un livello sufficiente di pressione concorrenziale su tutte le rotte pertinenti”