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Potrà sembrare un banale luogo comune, ma non lo è: in tutto il circuito agonistico della Open League, il karate targato Fijlkam Campania è da sempre sinonimo di passione sfrenata. Ma non solo. A ribadirlo, l’Open Veneto, seconda delle cinque tappe previste dal calendario, che si è svolta a Padova.

La manifestazione, riservata alle classi d’età U21, Junior, Cadets e U14, conferma il rapporto identitario piuttosto energico tra i podi e le medaglie degli atleti campani. Le loro performances nel kata e nel kumite, infatti, hanno ribadito il trend positivo. Frutto di una efficace commistione tra tradizione marziale e innovazione nelle metodologie di allenamento.

E’ come se si esprimessero su una nuvola, piuttosto che sopra il tatami, per la leggerezza con cui affrontano l’evento agonistico. Possono andare anche in svantaggio, con i secondi che trascorrono lenti, senza comunque veicolare alcun tipo di pressione. Perchè alla fine vincono (quasi…) sempre, dominando in maniera composta il loro talento.

A testimoniare il modo in cui la Campania abbia letteralmente cannibalizzato cifre e statistiche, la classifica a squadre complessiva, dove lo Shirai Club San Valentino si è posizionato in prima posizione, aggiudicandosi 8 ori, 3 argenti e 1 bronzo. Seguito dalle Fiamme Oro (5 ori, 2 argenti, 7 bronzi) e dal Talarico Team (5ori, 2 argenti, 4 bronzi).

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