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Dopo una lunga malattia, ci lascia all’età di 67 anni Maria Rosaria Omaggio, attrice di teatro e cinema, sex symbol (per tre volte trovò spazio sulla copertina di Playboy e di Playmen) e donna di cultura impegnata nel sociale.

Il debutto presso il grande pubblico arrivò nel 1974 con la partecipazione a Canzonissima, quando ancora non era maggiorenne, ma con una bugia Maria Rosaria si trovò sul palco con Loretta Goggi e Pippo Baudo.
Da quel momento, ebbe inizio la carriera di Maria Rosaria Omaggio come attrice.
Roma a mano armata“, nel 1976, fu il primo film in cui Maria Rosaria trovò spazio nel cast, affiancata da Maurizio Merli e Tomas Milian.
Maria Rosaria ha lavorato con grandi registi, come Woody Allen in “To Rome with love” e ha ottenuto, come più grande riconoscimento nella propria carriera cinematografica, una menzione speciale per il premio Pasinetti alla Mostra del Cinema di Venezia del 2013 per la sua interpretazione di Oriana Fallaci in “Walesa – L’uomo della speranza”.
Alla grande giornalista Maria Rosaria ha prestato la voce nel leggere alcune sue opere sotto forma di audiolibro.

La carriera di Maria Rosaria si è concentrata principalmente a teatro, settore in cui ha lavorato dalla metà degli anni ’80 fino al 2021 con circa 50 rappresentazioni all’attivo, ideando anche il progetto del Teatro per l’Unicef.
Per il suo impegno nel sociale, nel 2005 ha ricevuto il titolo di goodwill ambassador dalle Nazioni Unite.
Dopo una lunga malattia, oggi è arrivato il triste annuncio della scomparsa di Maria Rosaria Omaggio, una personalità eclettica che ha dato un contributo straordinario alla cultura italiana, soprattutto teatrale.