Oggi si venera Sant’Isaia. Il profeta è nato il 765 a.C. nel Regno di Giuda, è morto il 700 a.C. nel Regno di Giuda. La commemorazione è ricordata dalla Chiesa il 9 maggio.
Profeta ebreo. Visse in un periodo di forti tensioni sociali e politiche, sotto la minaccia dell’invasione assira in Israele. Neli’anno 740 nel Tempio di Gerusalemme ebbe la visione del Signore che lo invitò ad avvisare la popolazione la rovina di Israele. Eraq Sacerdote della tribù di Levi, uno dei cinque più importanti profeti narrati nella Bibbia.
Il peso politico del Santo un personaggio molto noto al suo tempo grazie ai tentativi di impedire alleanze militari, con il sostegno dell’unica strada possibile, la fiducia in Dio. L’attività profetica fu quella di denunciare il degrado morale diffuso tra il popolo a causa della prosperità diffusa.
Oggi si venera Sant’Isaia
Del profeta si perdono le tracce attorno al 700 a.C. e secondo quanto detto dalla tradizione ebraica fu molto probabilmente arrestato e successivamente condannato a morte sotto Manasse. I vangeli apocrifi ritengono invece che venne torturato e il corpo fosse stato squarciato in due parti.
Martirologio Romano:
Commemorazione di sant’Isaia, profeta, che, nei giorni di Ozia, Iotam, Acaz ed Ezechia, re di Giuda, fu mandato a rivelare al popolo infedele e peccatore la fedeltà e la salvezza del Signore a compimento della promessa fatta da Dio a Davide. Presso i Giudei si tramanda che sia morto martire sotto il re Manasse.
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