• Tempo di Lettura:2Minuti

Oggi veneriamo la Santa Famiglia, Gesù, Maria e Giuseppe. La festa fu introdotta nella liturgia cattolica solo localmente nel XVI secolo.

Nel 1895 la data fissata fu la terza domenica dopo l’Epifania. Nel 1921 Papa Benedetto XV la estese a tutta la Chiesa. Giovanni XXIII modificò la data spostandola alla prima domenica dopo l’epifania. La riforma liturgica del Concilio Vaticano II infine ha modificato la data alla prima domenica dopo Natale. Quando il Natale cade di domenica, viene spostata al 30 dicembre. La commemorazione è ricordata dalla Chiesa il 30 dicembre.

Il significato della festa è molto importante, dopo aver visto la Sacra Famiglia dare alla luce e accudire il neonato Gesù a Nazareth, si può ammirare e ricordare nella vita di tutti i giorni mentre si vede crescere il Cristo. L’eccezionalità della Santa Famiglia risiede nel fatto che i gesti quotidiani fatti in qualsiasi focolare domestico erano e sono ancora oggi svolti, coincidono con il pregare, amare, e adorare il proprio Dio, comunicando con suo figlio incarnato in terra. Accudendo Gesù, lavandolo e giocando con lui la Madonna e San Giuseppe mettevano in pratica i dovuti atti di culto, rappresentano così il punto d’inizio per ogni famiglia cristiana del tempo e odierna che viveva e vive ogni istante della giornata come un sacramento.

Oggi veneriamo la Santa Famiglia

L’obbiettivo della festa è conferire un esempio a tutte le famiglie cristiane, che guardano con orgoglio al nucleo familiare che fu di Cristo e nonostante le condizioni note era caratterizzato dalle normali problematiche che chiunque si trova ad affrontare. Maria seguì lo sposalizio con Giuseppe, seguì la legge ebraica, ma soprattutto il grande piano del Dio, conservò la propria verginità. In seguito alla Visitazione a Sant’Elisabetta iniziò a sentire i chiari segni di una gravidanza, diede quindi alla luce il Figlio del Signore. 

Prima dell’età adulta di Gesù, la Madonna è citata in alcuni Vangeli per un episodio accaduto durante l’adolescenza di Cristo, allora dodicenne si intrattenne al tempio con i dottori, mentre i suoi genitori penavano ormai da tre giorni nel cercarlo senza sosta.

Martirologio Romano:

Festa della Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe, esempio santissimo per le famiglie cristiane che ne invocano il necessario aiuto.

Seguiteci su https://www.facebook.com/persemprenews, https://twitter.com/home