Oggi veneriamo San Filippo. L’Apostolo è nato nel primo secolo a Betsaida, è morto alla fine del primo secolo a Hierapis. La commemorazione è ricordata dalla Chiesa il 3 maggio.
Quello che si sa di Filippo ci viene raccontato dai Vangeli. Rimase nell’ombra durante la vita pubblica di Gesù, si accontetò di ascoltarlo e fece tesoro di quella straordinaria esperienza. Giovanni ci fa sapere che Filippo era amico di Natanaele-Bartolomeo, e che è stato proprio lui a presentarlo a Gesù: ” Abbiamo trovato colui del quale hanno scritto Mosè nella Legge e i Profeti,vieni e vedi “.
Quando avvenne la miracolosa moltiplicazione dei pani raccontata da Giovanni, è a Filippo che Gesù si rivolge per chiedergli:” Dove compreremo pane sufficiente a sfamare tutta questa gente? ” Filippo che forse non afferrò il senso della domanda gettò uno sguardo sulla folla stanca, ma ancora restia ad allontanarsi dal Maestro, rispose:” Maestro, le nostre casse sono vuote, ma neanche se avessimo duecento denari a portata di mano riusciremmo a comprare abbastanza pane per darne a ognuno un pezzettino “, Gesù fu tradito per trenta denari). Gesù a quel punto face sgorgare dalle sue mani miracolose una cascata di pesci e di pani che saziarono tutti.
Oggi veneriamo San Filippo
I discepoli spesso non comprendevano subito le parole di Gesù, soprattutto quando descriveva i rapporti che intercorrevano tra il Padre, lo Spirito e lui stesso in seno alla Trinità, fino a che Filippo durante l’ultima cena disse:” Beh, Maestro, falla corta, mostraci chi è il Padre e ci basta “, Un atto di fede cieca in Gesù ma anche di un’intelligenza impacciata.
Dopo l’episodio dell’ultima cena Filippo si immerse nell’ombra che lo aveva avvolto fino ad allora e neanche leggenda disse più niente di lui. Si racconta però che dopo aver peregrinato per il mondo, missionario e testimone della buona novella di Cristo, fosse morto sulla croce come il suo Maestro. probabilmente a Gerapoli, durante la persecuzione scatenata dal perfido Domiziano o Traiano. Il corpo fu trasferito a Roma nella Chiesa dei Santi Apostoli accanto all’Apostolo Giacomo.
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