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Oggi veneriamo Sant’Anacleto. Il Papa è nato ad Atene nel primo secolo, è morto a Roma il 12 luglio del 112. La commemorazione è ricordata dalla Chiesa il 26 aprile.

Patrono di:
Belmonte del Sannio

Sant’Anacleto fu destinato da Dio a reggere la Chiesa in maniera sapiente quando i tempi erano pericolosi. Negli studi si distinse fra i coetanei per la perspicacia e l’ingegno. A Roma venne consacrato sacerdote e quando a causa della persecuzione morì Papa S. Clemente, all’unanimità per le sue doti fu scelto come successore, era l’anno 103. I pagani lo seguirono, e si battezzarono.

Era il tempo delle persecuzioni di Traiano, rigido conservatore delle tradizioni romane, che lasciò perseguitare i Cristiani. ma il seme del Vangelo era sempre più rigoglioso, la confessione di tanti animò fortemente gli infedeli a convertirsi a Gesù Cristo. I Cristiani erano minacciati di morte, Anacleto ordinò che alla fine della Messa tutti i presenti si comunicassero diede così Cristo i suoi figli, ordinò che fosse fatto lo stesso per i sacerdoti.

Oggi veneriamo Sant’Anacleto

Nelle poche lettere scritte da Anacleto erano descritte l’autorità pontificia e le prerogative dell’Apostolo Pietro. Nelle sue due ordinazioni fatte nel mese di dicembre, consacrò sei vescovi, cinque sacerdoti e tre diaconi. Nell’anno 112 dopo aver governato la Chiesa per nove anni, continuò a professare la fede e per questo fu incatenato e ucciso, era il 19 luglio.

In pratica: Soltanto chi confessa Gesù davanti agli uomini sarà ricevuto in cielo.

Preghiera:

O Signore, che con le solerti cure del tuo beato Pontefice Anacleto hai difeso la Chiesa da terribile persecuzione, concedici benignamente che, invocandolo qual nostro protettore, possiamo essere aiutati dai suoi meriti.

Martirologio Romano:

A Roma, commemorazione di san Cleto, Papa, che resse la Chiesa di Roma per secondo dopo l’apostolo Pietro.

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