Osimhen: Mi sento un leader!
Osimhen: Mi sento un leader!
Così a fine gara, il numero 9 del Napoli, risolutivo anche oggi, con un gol da grande attaccante.
Poteva sbloccarla prima, probabilmente era lui il rigorista designato da Spalletti, poi però, come anche sottolineato dall’allenatore partenopeo, hanno deciso i giocatori in campo.
Nessun problema, Victor, si carica la squadra sulle spalle, sblocca il risultato e causa l’espulsione di Rincon. Leader silenzioso, secondo il tecnico di Certaldo, che si assume la responsabilità di prendere tutti i palloni giocabili in attacco, andando sempre a proporsi con i compagni.
Era importante questa vittoria oggi, dopo la sconfitta contro l’Inter?
“Molto importante, a Milano non siamo andati bene. Sono felice per la vittoria, per i compagni. Mi sento un leader, ma tutti dobbiamo dialogare in campo, come fa Di Lorenzo, ringrazio Spalletti per le sue parole”
Tutti leader, probabilmente, ognuno a suo modo, con la propria personalità, quella del nigeriano, vale il nono gol in stagione, miglior marcatore della serie A.
Partita non facile, contro una Sampdoria, particolarmente motivata dalla scomparsa di Gianluca Vialli, come visto nel prepartita, molto coinvolgente per tutti i giocatori in campo.
Voleva una fortezza Dejan Stankovic e così è stata, la Samp è rimasta in partita, nonostante l’inferiorità numerica, fino a dieci minuti dalla fine.
Venerdì arriva la Juventus, Osimhen è più che consapevole, dell’importanza della sfida contro I bianconeri:
“Una grande partita, contro una grande squadra. Adesso ci rilassiamo un attimo e poi cominceremo a preparare la partita. Tutti possono fare la differenza”
Parole di leadership, da chi non vuole lasciare nulla al caso, consapevole quanto poi, queste partite facciano la differenza.
Lo ha detto anche Spalletti, sempre ai microfoni di DAZN, analizzando il prossimo incontro al Maradona:
“Contro la Juventus, sarebbe stato comunque difficile, al di là del momento che stanno attraversando. La Juve è sempre forte, come squadra, per il suo allenatore, per la forza societaria. Quando giochi contro Milan, Inter e Juventus, sono sempre grandi partite”
Una grande partita, una grande notte, attende i partenopei venerdì sera. Intanto il Napoli si gode la vittoria a Genova, i tre punti e le distanze ristabilite sull’Inter. Per preparare la sfida contro i bianconeri c’è tempo, cinque giorni per ricaricare le batterie.
Uscita precauzionale per Kim, indurimento muscolare, sul quale Spalletti non ha voluto rischiare. Buona gara di Kvaratskhelia, secondo il Mister azzurro, anche se i suoi guizzi, mancano ancora tanto a questa squadra. Bereszynski è andato in panchina, può essere un altro cambio utile, per il tecnico toscano. Le premesse per riprendere il cammino a vele spiegate, ci sono tutte, il Maradona si prepara a fare la differenza.