Il Consiglio regionale della Campania si appresta a scrivere una pagina importante nella storia dell’autonomia differenziata. Lunedì 8 luglio, l’assemblea si riunirà in seduta straordinaria e monotematica per votare la richiesta di indizione del referendum abrogativo della legge 26 giugno 2024, n. 86, che disciplina l’attuazione dell’autonomia differenziata delle Regioni.
La richiesta, presentata dal Partito Democratico, dal gruppo De Luca Presidente, da Azione, Italia Viva e da altre forze della maggioranza, ha acceso un dibattito acceso sull’opportunità di sottoporre al giudizio popolare una legge che potrebbe avere un impatto significativo sull’assetto istituzionale e finanziario del Paese.
L’autonomia differenziata, infatti, prevede la possibilità per le Regioni di ottenere maggiori competenze e risorse in determinati ambiti, come l’istruzione, la sanità e le infrastrutture. Una prospettiva che suscita preoccupazioni e perplessità in molte regioni del Mezzogiorno, che temono di essere penalizzate da un sistema che potrebbe accentuare le disparità territoriali.
Il referendum abrogativo rappresenta quindi un’opportunità per i cittadini di esprimere la propria opinione su una questione di fondamentale importanza per il futuro del Paese. La decisione del Consiglio regionale della Campania di votare la richiesta di indizione del referendum è un segnale forte della volontà di coinvolgere i cittadini nel processo decisionale e di garantire la massima trasparenza e partecipazione democratica.
La seduta di lunedì prossimo si preannuncia quindi decisiva per il futuro dell’autonomia differenziata. L’esito del voto del Consiglio regionale della Campania potrebbe avere un impatto significativo sull’intero dibattito nazionale e influenzare le scelte del Governo e del Parlamento.
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