Ieri pomeriggio, presso l’ospedale San Camillo di Roma, è stata condotta l’autopsia sul corpo di Satnam Singh, un lavoratore agricolo indiano di 31 anni. Satnam è deceduto dopo essere stato abbandonato, privo di un braccio, davanti alla sua abitazione dal proprietario dell’azienda in cui lavorava in nero a Latina. L’esito dell’autopsia servirà a determinare se, qualora i soccorsi fossero stati allertati immediatamente invece di lasciarlo davanti casa con il suo braccio destro amputato posto in una cassetta vicino ai rifiuti, l’uomo avrebbe potuto sopravvivere. Purtroppo, a causa del ritardo nell’attivazione dei soccorsi, Satnam ha perso molto sangue ed è deceduto. L’unico indagato risulta Antonello Lovato, 37 anni, titolare insieme al padre dell’azienda agricola di famiglia.
CALDERONE: “LOTTA AL CAPORALATO”
La ministra del lavoro Marina Calderone ha parlato in conferenza stampa dopo la riunione con le rappresentanze sindacali e datoriali convocata a seguito della morte di Satnam Singh. Le sue parole:
“Ci siamo riuniti con i rappresentanti delle organizzazioni dei datori di lavoro e dei sindacati del settore agricolo per discutere insieme gli interventi già realizzati dal governo e quelli futuri. Innanzitutto, abbiamo espresso in modo chiaro, deciso e senza possibilità di equivoci che l’obiettivo di tutti è dichiarare guerra allo sfruttamento della manodopera.”
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Giornalista pubblicista iscritta all’Ordine della Lombardia
