Strage di pellegrini alla Mecca. A causa delle temperature torride, si è arrivati fino a 50 gradi si calcola siano morte oltre 900 persone in Islam.
La Mecca, 20 giugno, il pellegrinaggio dell’Hajj annuale ai luoghi sacri dell’Islam ancora una volta è diventato una carneficina. Le temperature torride e la calca sono stati killer dei pellegrini più fragili come anziani, malati e donne. Un bilancio definitivo ancora non è stato diffuso ma il numero delle vittime si aggrava ora dopo ora, secondo le fonti diplomatiche citate dalla stampa sarebbero oltre 900. Non bastano i punti dove prendere acqua e gli ombrelli per cercare riparo dal sole.
La maggior parte delle vittime sono egiziani, ma le autorità del Paese hanno individuato diversi dispersi e feriti negli ospedali. L’ultimo bollettino della Missione egiziana per l’Hajj rivela di avere individuato 142 pellegrini egiziani di cui non si avevano più notizia. Oltre mille sarebbero invece ricoverati negli ospedali sauditi.
Il pellegrinaggio Hajj è uno dei cinque pilastri dell’Islam. Tutti i musulmani che ne hanno i mezzi devono farlo almeno una volta nella vita. In questi giorni le temperature hanno raggiunto i 51,8 gradi Celsius alla Grande Moschea della Mecca, ha dichiarato il centro meteorologico nazionale saudita.
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