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Il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha commentato le minacce russe dopo il cambio della dottrina nucleare, a margine dell’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università Vita-Salute San Raffaele. Questo il suo intervento.

“Sono preoccupato per l’aggressività che la Russia sta manifestando nei confronti dell’Ucraina utilizzando anche truppe nord coreane. Noi dobbiamo lavorare per la pace e impedire che ci sia una escalation, ma mi pare che in questo momento Putin non voglia accelerare i tempi per un cessate il fuoco e per una pace”.

“L’aggressività violenta che la Russia sta dimostrando in queste ultime settimane ci preoccupa, certo che sì. Per questo dobbiamo continuare a difendere e sostenere Kiev. Oggi pomeriggio a Roma ci sarà un business forum Italia-Ucraina, poi ci sarà un incontro con la signora Zelensky e ribadiremo l’impegno dell’Italia a sostegno della Ucraina. Lavorando sempre per la pace ma la pace deve essere giusta, cioè senza l’occupazione del territorio ucraino”, ha concluso il vicepremier.