• Tempo di Lettura:4Minuti

Il Totocalcio è pronto a tornare con un look rinnovato. La tanto amata “schedina” degli italiani che ha caratterizzato la cultura popolare nel novecento, farà il suo ritorno sulle scene proprio a partire da oggi. 
Chi può dire di non aver mai usato o sentito, almeno una volta nella vita, il famoso detto “fare 13”?  Questa frase è stata molto più che l’indicazione di una vincita (più o meno alta): è diventata una metafora legata al sogno di milioni di italiani di diventare ricchi, vincenti, protagonisti e di farlo grazie allo sport per eccellenza nel nostro paese: il calcio.

Nata nel 1946 come Sisal e divenuta Totocalcio nel 1948 da un’idea dei giornalisti Massimo Della Pergola, Fabio Jegher e Geo Molo, il 21 gennaio compie 75 anni e decide quindi di rifarsi il look. 
Fu Della Pergola, durante il suo espatrio in Svizzera a pensare a un gioco che potesse finanziare lo sport italiano, idea che fu perfezionata grazie ai due colleghi. Il Totocalcio partì ufficialmente il 5 maggio 1946, con l’obiettivo di finanziare la ricostruzione degli stadi distrutti durante il conflitto mondiale. Inizialmente per vincere erano sufficienti 12 risultati esatti, ma è con il famoso 13, introdotto cinque anni dopo che la schedina diventa un fenomeno sociale. 
Milioni di italiani al sabato si recavano nelle ricevitorie per sfidare la fortuna pronosticando l’esito delle partite di calcio, dando vita ad un momento di condivisione unico che si tramanderà di generazione in generazione per decenni.

Del resto la concorrenza spietata delle scommesse sportive si fa sentire tanto da aver drasticamente ridotto il numero di appassionati che ancora si ritrovano, tra amici e colleghi, a giocare la famosa schedina. 
Proprio la liberalizzazione delle scommesse ha portato ad affossare un prodotto che, dai famosi film di Lino Banfi con il suo Oronzo Canà e Diego Abatantuono con la sua finta schedina in “Eccezziunale veramente”, aveva finanziato per decenni lo sport italiano. 
Ma cosa cambierà quindi a partire da oggi?

TANTE NOVITÀ NEL NOME DELLA TRADIZIONE

Si riparte da un gioco a premi che prevede da quest’anno nuovi modi di conquistare il Jackpot. 
Niente più 14, si torna al 13 ma è un 13 molto diverso. Resta l’intramontabile 1X2, il 13 però sarà solo una delle possibili vincite, perché si potrà giocare anche puntando su:  Formula Tre, Formula Cinque, Formula Sette, Formula Nove, Formula Undici. 

Il jackpot sarà dunque differenziato a seconda del numero di partite scelte.
Partite che saranno divise in due tabelloni. 
Nel primo, che è composto da otto eventi, vengono inserite le partite più equilibrate, scelte tra quelle in programma tra sabato pomeriggio e domenica sera in Italia, ma anche all’estero, Premier League per esempio. 
Nell’altro invece andranno le partite di cartello o di maggior interesse.
Anche qui ci sarà una novità: se tu giocherai con la Formula 3 due dovranno far parte degli “obbligatori” e una degli altri, con la Formula 5 tre dovranno essere del primo gruppo e due del secondo e via dicendo fino a quota 13. 
Attenzione: quando si effettua la giocata, si deve scegliere una sola formula a cui partecipare, quindi non è possibile partecipare a più formule di gioco con la stessa schedina.

Come dichiarato da Agimeg, l’apertura delle giocate è oggi, martedì 4 gennaio 2022, a partire dalle ore 07:00, mentre la chiusura è fissata alle ore 12:15 del 9 gennaio.

QUANTO SI VINCE?

Dimentichiamoci per il momento dei grandi montepremi come quello raggiunto nel 1993 anno in cui, con l’avvento delle partite sulle pay tv, ci fu il record di 34.470.967.370 lire. 
Gli incassi del nuovo Totocalcio saranno divisi tra: montepremi (75%), punto vendita (8%), Sport e Salute (12%), concessionario (5%).
Sono stati 5,9 milioni di euro quelli incassati nel 2021, 300mila euro quelli che a dicembre hanno portato alla vincita più alta dell’annata, a Torino. 
L’ultima giocata del 22 dicembre 2021 vantava di un montepremi pari a 209.390,78 euro
L’anno del record di raccolta di scommesse sportive è stato il 2019 con 14,197 miliardi, cifra che mostra un mercato pieno di opportunità che, con investimenti molto bassi, porta anche a vincere milioni. 
Massimo TemperelliManaging Director Betting di Sisal, commenta così il rinnovamento:

Nonostante la fortissima concorrenza dei giochi sportivi, il Totocalcio ha resistito al passare del tempo e oggi è pronto a far rinnamorare gli italiani con una nuova formula”. 

Ed è così che, in un momento molto delicato per il paese, questo ritorno al passato e a questa “vecchia” modalità di aggregazione, potrebbe anche servire per far tornare quel senso di socialità e di condivisione così tanto sacrificato negli ultimi due anni e che spesso solo il calcio e le partite stesse riescono a darci.