• Tempo di Lettura:2Minuti

La Polizia di Stato ha arrestato tre ecuadoregni, tutti under 30, accusati di aver brutalmente accoltellato un giovane di 26 anni nei pressi di un impianto sportivo non troppo lontano dal centro di Monza.

I tre loschi individui appartengono alla banda dei Latin King e proprio una guerra tra gang sarebbe il motivo della spietata aggressione.
Il ragazzo aggredito, infatti, conosce un membro di una gang rivale a quella dei Latin King, motivo per cui, nella serata del 20 luglio, i tre avrebbero accerchiato il ragazzo.
Dopo aver affermato di “eseguire degli ordini”, l’aggressione si è consumata inizialmente in 12 coltellate.
Dopo un tentativo di fuga da parte dell’aggredito, al conto delle lesioni si è aggiunta una ferita all’addome e una bottiglia di birra spaccata in testa che ha portato alla perdita dei sensi da parte del ragazzo.
L’intervento di un amico del giovane e una delicata operazione chirurgica ha salvato il 26enne da quella che sembrava una morte certa dopo l’infame aggressione dei tre.
Dei tre ecuadoregni coinvolti, solo uno vive a Monza, gli altri due vivono in provincia di Varese; tutti e tre, invece, hanno sulla propria fedina penale precedenti per aggressione.
La polizia ha condotto in carcere due dei tre aggressori, mentre il terzo è agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, poichè avrebbe avuto un ruolo di semplice vedetta nell’aggressione.
Nella mattinata sono scattate le misure cautelari e il sequestro nelle abitazioni degli indumenti indossati durante l’aggressione.