di Giuseppe Esposito
Il vertice di Madrid si proponeva anche di discutere la richiesta di adesione alla NATO di Svezia e Finlandia. Bisognava superare il veto della Turchia. Occorreva trovare un compromesso.
L’intesa tra Turchia, Svezia e Finlandia si è raggiunta durante un incontro a tre a Madrid.
I ministri degli esteri dei rispettivi paesi hanno posto in calce la loro firma sul “Memorandum Trilaterale”. La Turchia del presidente Erdogan (nella foto) conferma il pieno supporto per la politica NATO della “porta aperta”. Si dice d’accordo a supportare l’invito di Finlandia e Svezia di diventare membri della NATO.
Non è stato facile trovare la sintonia. Settimane intense di incontri e negoziati hanno preceduto l’intesa. Non era in discussione il principio di difesa collettiva. Né quello della indivisibilità della sicurezza. Così come quello dei valori comuni.
La NATO, la Svezia e la Finlandia hanno esteso il loro pieno supporto alla Turchia. A difesa della minaccia alla sua sicurezza Nazionale. Per effetto di ciò la Svezia e la Finlandia non provvederanno supporto al YPG/PYD (Unità di Protezione Popolare/Partito dell’Unione Democratica). Neppure alle organizzazioni descritte come FETO (Fetullahist Terrorist Organization) in Turchia. Al pari, la Turchia estende ai due paesi il proprio supporto. Contro le minacce alla propria sicurezza nazionale.
Nel condannare ogni forma di terrorismo la Svezia e la Finlandia confermano che il PKK (Partito dei Lavoratori del Kurdistan) è una organizzazione terroristica proscritta. Si impegnano anche a prevenire le attività del PKK. Di ogni altra organizzazione terroristica. Di qualsiasi loro altra estensione.
I tre Paesi organizzeranno la mutua cooperazione per prevenire qualsiasi attività dei gruppi terroristici menzionati.
Finlandia, Svezia e Turchia stabiliranno un meccanismo permanente congiunto (Permanent Joint Mechanism). L’obiettivo è implementare gli accordi contenuti nel memorandum.
Il cammino per l’ingresso dei due paesi del Nord nella NATO è in discesa. I tempi saranno brevi. Se non brevissimi. Posseggono le garanzie necessarie. Con loro l’Alleanza passa da 30 a 32 membri. Il fianco est della NATO è più sicuro. Ed anche più esteso dei 1330 km tra Finlandia e Federazione Russa.