Milan-Genoa, Pioli: “Aspettate ancora un po’ per parlare di futuro”
Domani, domenica 5 maggio, alle ore 18:00 il Milan ospiterà allo stadio Giuseppe Meazza il Genoa dell’ex attaccante Gilardino per il match valido per la trentacinquesima giornata di Serie A. Nella gara di andata, disputatasi lo scorso 7 ottobre in occasione dell’ottavo turno di campionato, i rossoneri hanno espugnato lo stadio Luigi Ferraris imponendosi per 0-1 grazie al gol di Pulisic, realizzato al 87′ della ripresa. Ma a fare la storia di quella partita sono state le polemiche nel finale di gara ma soprattutto la prestazione sfornata dall’attaccante francese Olivier Giroud in porta, al posto dell’espulso Maignan. Nella sfida di domani il Diavolo proverà a consolidare la seconda posizione in classifica in modo da centrare la qualificazione alla prossima edizione della Supercoppa italiana. Mentre il Grifone, ormai salvo, non ha più nulla da chiedere al campionato, ma tenterà di uscire dalla “Scala del Calcio” con un risultato utile.
Stefano Pioli, tecnico del Milan, ha presentato la partita contro il Genoa e ha parlato anche del suo futuro, come riportato dalla Gazzetta dello Sport.
“Aspettate ancora un po’ per parlare di futuro, il lavoro non è finito. Non posso e non ho voglia di controllare le voci. La cosa reale è che ho un altro anno e non parlerò con altri club se sarò sotto contratto con il Milan. Io non penso assolutamente al mio futuro, sono concentrato su queste partite. A fine campionato incontrerò il club e vedremo che cosa fare. Io sono tornato tante volte a casa da San Siro con il cuore pieno di gioia per il sostegno dei tifosi quando ero on fire. Poi l’aria è un po’ cambiata e sono più triste dentro, ma dobbiamo andare avanti. Quando c’è tanto amore, è chiaro che ci sono degli eccessi. Ho goduto e sofferto tanto. Poi l’aria è un po’ cambiata e sono più triste dentro, ma dobbiamo andare avanti. Quando c’è tanto amore, è chiaro che ci sono degli eccessi. Ho goduto e sofferto tanto.
Kalulu e Pobega saranno convocati, possono giocare uno spezzone. Giocheranno dall’inizio Chukwueze, Pulisic, Leao e Giroud. Chuk sta bene, domani giocherà e avrà occasione di dimostrare chi è. Ci deve essere la volontà di giocare la partita migliore possibile e vincere, il secondo posto non è conquistato del tutto. Eravamo primi in classifica (all’andata ndr) Tengo a fare i complimenti a Gilardino, è riuscito a mettere bene insieme i giocatori. Lo apprezzo molto come persona. I nostri rivali hanno fatto un campionato incredibile, non siamo riusciti a stare vicini a loro. L’eliminazione con la Roma è stata molto dolorosa, abbiamo fatto due partite normali e non siamo riusciti a passare”.