Il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano ha rassegnato le sue “dimissioni irrevocabili” al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Questa decisione è arrivata dopo giorni di polemiche e tensioni mediatiche, culminate in un’ulteriore difesa del ministro durante una diretta televisiva. Nonostante la Meloni avesse già respinto una prima richiesta di dimissioni, alla fine ha dovuto prendere atto della scelta di Sangiuliano.
In una lettera indirizzata a Meloni, Sangiuliano ha espresso la sua gratitudine per il sostegno ricevuto, ma ha spiegato che le dimissioni sono necessarie per preservare le istituzioni e tutelare la sua persona. Ha sottolineato i successi ottenuti durante il suo mandato, come l’aumento dei visitatori nei musei e l’incremento degli incassi, oltre a vari progetti culturali avviati in tutta Italia.
Sangiuliano ha anche dichiarato che intende agire legalmente contro coloro che hanno diffuso notizie false sul suo conto, difendendo la sua onorabilità e la trasparenza del suo operato. Con la sua uscita di scena, il nuovo ministro della Cultura sarà Alessandro Giuli, presidente del MAXXI, con il giuramento previsto per la stessa sera.
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