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L’Italia sarà di scena nel prossimo Europeo da campione in carica. La squadra allenata da Spalletti ha intenzione di proseguire quanto di buono realizzato 4 anni fa (in realtà 3) da Roberto Mancini. E’ una Nazionale totalmente diversa rispetto allo scorso Europeo e ci sono diverse novità in tutti i fronti. In questi 3 anni l’Italia ha subito involuzione, evoluzione e staticità, ma adesso con Spalletti e il Blocco Inter si sta tendendo ad avere equilibrio in mezzo al campo. L’attacco sembra sempre l’anello debole, ma con le ottime prestazioni di Scamacca, soprattutto nell’ultimo periodo, la situazione sembra essere cambiata in positivo. All’esordio contro l’Albania del 15 giugno ci saranno maggiori sicurezze e il gruppo sarà rodato per questo importante evento. Oltre alla Nazionale albanese nel Gruppo B ci saranno anche Spagna e Croazia.

In conferenza stampa Luciano Spalletti ha parlato delle motivazioni all’interno del gruppo Nazionale, come ha riportato Il Corriere dello Sport: Ho detto che dovevamo avere chiara una cosa: l’importanza della maglia azzurra, dobbiamo far vedere che si lotta tutti insieme per la stessa causa. Vestire la maglia dell’Italia è una meravigliosa opportunità che abbiamo per respirare lo stesso respiro e vivere le stesse emozioni di quelli che ci seguono. Fondamentale è fare la promessa a tutti gli italiani che saremo degni della fortuna che ci è toccata, di poter vestire questa maglia”.

Italia Spalletti

Il CT ha spiegato le sue scelte: “Folorunsho già c’è, Frattesi ci passa da quella zona di campo anche se lui è più centrocampista. Non siamo stati fortunati con gli esterni alti da uno contro uno cattivo che ti passano sempre sopra. Ci sono stati diversi infortuni e a volte ti manca l’apporto della qualità della squadra. Chiesa è uno che sa giocare da tutte le parti, davvero ha la vampata, la botta della fucilata nella notte che non sai da dove è partita. Differenze tra Fagioli e Ricci? Sono simili, Ricci mi sembra cresciuto. Ultimamente è stato usato per andare addosso al mediano avversario come centrocampista d’assalto, Fagioli invece è più classico”.