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Il circuito cittadino di Jeddah è il più veloce del Circus della Formula1 ed è lungo 6174 metri. Le velocità medie saranno sui 250 km\h e l’impianto frenante delle vetture sarà messo a dura prova. Infatti Brembo ha stilato che le monoposto dovranno frenare per circa 9.6 secondi a giro, e le decelerazioni saranno incredibili: si ipotizza che vari tra 2.2 g ai 4.5g. Saranno 7 le frenate importanti dove i piloti saranno impegnati a non rovinare le gomme e soprattutto a non spiattellarle. La frenata più difficile, secondo i dati forniti dalla Brembo, è la curva numero 27. Qui le monoposto saranno a circa 315 km/h e i piloti saranno costretti a rallentare fino ad arrivare a 110km/h con una forza G che arriva a 4.3. La curva più importante però è la numero 1 dove si passa da 313 km/h a 102 km/h con una forza di 4.5 g. Il circuito metterà a dura prova sia il collo dei piloti, ma soprattutto i freni. Per questo GP, la Brembo ha fornito ai team pasticche in carbonio (oltre alle pinze in alluminio-litio e ai dischi tradizionali). In un giro, i piloti di F1 quindi utilizzeranno i freni spesso e volentieri, come se fossero al Gp dell’Emilia Romagna (Imola, ndr) e come detto le decelerazioni saranno pazzesche.

La prima sessione di Prove libere nell’inedito circuito cittadino di Jeddah ha visto prevalere Lewis Hamilton, pilota della Mercedes, che ha chiuso in 1’29’’786 davanti a Max Verstappen, pilota della Red Bull a 56 decimi. Buona terza piazza per Valterii Bottas che ha chiuso a poco più di 3 decimi. Sesta e settima posizione per le Ferrari con Sainz davanti a Leclerc. In questa sessione, tutti i piloti hanno cercato di capire il nuovo tracciato.

Foto Twitter ufficiale Sky SportF1

Mentre nella seconda sessione di prove libere, le Red Bull hanno cercato il passo gara con benzina, soprattutto nella vettura di Max Verstappen. L’olandese infatti ha realizzato queste Fp2 con l’intenzione di capire come la monoposto si potrà evolvere in gara. Stesso lavoro lo ha fatto Perez, mentre Hamilton si è concentrato sul passo veloce. Se si analizzano i dati, sia nelle Fp1 che nelle Fp2 Hamilton ha cercato di capire la velocità di punta di questo tracciato. Nelle seconde prove libere, il britannico della Mercedes ha fermato il cronometro in 1:29.018, mentre Bottas ha chiuso a meno di un decimo. Le Ferrari si sono piazzate in settima e in decima posizione. Le Fp2 si sono chiuse col botto senza conseguenze di Leclerc che a ha perso il posteriore della ed è finito violentemente contro le barriere. Il pilota della Ferrari sta bene ed è andato immediatamente in ospedale come da routine.