Ha riscosso un grande successo di pubblico e di partecipazione la manifestazione organizzata dal Movimento 5 Stelle a Roma contro la precarietà.
Alla mobilitazione pentastellata hanno preso parte circa 20 mila persone tra elettori e simpatizzanti del M5S, percettori del reddito di cittadinanza, giovani precari, studenti universitari alle prese col caro affitto ed esodati del Superbonus che hanno sfilato da piazza della Repubblica fino a largo Corrado Ricci.
Al corteo, tra i volti noti della politica, erano presenti il leader del M5S, Giuseppe Conte, e il garante e fondatore del movimento, Beppe Grillo, ma anche altri esponenti dell’opposizione come la segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein e il segretario di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni.
Elly Schlein inizialmente non doveva partecipare all’iniziativa pentastellata ma Giuseppe Conte ha convinto la leader dei Dem a presentarsi in piazza della Repubblica in seguito a una telefonata avvenuta nella mattinata tra i due leader dell’opposizione.
La segretaria del Pd alla testa del corteo ha dichiarato all’ex premier, Giuseppe Conte:“Lavorare insieme contro la precarietà, per il salario minimo e per il reddito. Avete fatto bene a mobilitarvi Giuseppe. Ci tenevamo a portare un segnale di volontà, di unire le nostre forze sui temi su cui il Movimento ha scelto di mobilitarsi”.
Il Presidente del M5S ha ringraziato Elly Schlein della sua presenza al: “Ce lo siamo detti, percorso ne abbiamo da fare, ma assolutamente questo è un buon passaggio” Il leader del M5S nel comizio rivolto alla folla di partecipanti ha dichiarato: “Una piazza affollata che va al di là delle aspettative. Oggi, una giornata di caldo, la gente poteva andare al mare e invece viene qui a manifestare tutta l’insoddisfazione e il disagio sociale che il governo non vuole ascoltare. Non è la piazza del M5s, ma è la piazza della maggioranza del Paese che vede che il governo non ha proposte, non ha soluzioni, ma guarda solo ad alcuni interessi dei soliti ricchi e potenti”.
E sul Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, il leader pentastellato ha dichiarato: “Ricordate Giorgia Meloni gradassa che diceva ‘mille euro a tutti con un clic’? Non possiamo rimanere passivi, a fare battute sulle gaffe e le giravolte di questo governo che si rimangia tutte le promesse. Il messaggio forte al governo è che va incalzato giorno dopo giorno”.
Al termine del corteo ha preso la scena il garante del M5S, Beppe Grillo, che ha rivolto alla platea un discorso incendiario che ha suscitato non poche polemiche: “Vi ho preso che eravate piccolini e pieni di passione e ora siete qui ammucchiati a guardare il leader. Siate leader di voi stessi. Reagite. Fate le brigate di cittadinanza, mettete il passamontagna e di nascosto andate a fare i lavoretti, mettete a posto marciapiedi, aiuole, tombini. Fate il lavoro e scappate”.
Le dichiarazioni di Beppe Grillo hanno destato lo sdegno degli esponenti della maggioranza che hanno definito le parole espresse dal comico “eversive e pericolose”, mentre dal Terzo Polo, il senatore di Italia Viva Enrico Borghi, ha invitato Giuseppe Conte a prendere le distanze dalle frasi del garante del M5S.
Il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Tommaso Foti, con una nota ha commentato le dichiarazioni pronunciate da Beppe Grillo durante il suo comizio: “Le parole pronunciate da Grillo sono vergognose e indecenti. L’appello a fare ‘brigate di cittadinanza e mettetevi il passamontagna’ evoca un passato oscuro per la nostra Nazione fatto di sangue e morti. Grillo dovrebbe vergognarsi e chiedere scusa a tutti gli italiani. La dialettica politica anche quando aspra mai può arrivare a tanto. Quanto ha dichiarato alla fine della manifestazione indetta dal Movimento Cinque Stelle è riprovevole e spero che tutte le forze politiche prendano le doverose distanze”.