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‘Tolleranza zero’. E’ con queste parole che Tommaso Zorzi svela, attraverso Instagram stories, l’identità della donna che gli aveva scritto ‘froc*o’ nei messaggi privati.

Tolleranza zero per tutte quelle persone che, sui social, si sentono libere di vomitare insulti omofobi come se fosse una normalità, come se ne fossero legittimati. Tutto in nome della sacrosanta libertà di espressione che, ricordiamo, si annulla nel momento in cui usi le parole con l’unico scopo di offendere e denigrare un’altra persona.

Un ragionamento che non lascia spazio ad interpretazioni o contestazioni, come ben sa Tommaso Zorzi. Il vincitore del Grande Fratello Vip 5 è una figura molto amata sui social, non solo per il suo innegabile carisma, grazie al quale è divenuto un giovanissimo e valido conduttore, ma anche per la sua schiettezza. Una qualità che ha da sempre ‘usato’ per denunciare , diffondere e far luce su tematiche fondamentali in una società civile. Anche se ci troviamo nel 2022, ancora molti pensano non ci sia nulla di male nel lanciare insulti omofobi.

Questa volta però ci pensa Tommy ha rimettere in riga l’hater di turno e lo fa mostrando la sua identità. Sebbene questa scelta dell’influencer possa essere ritenuta scorretta, penso sia arrivato anche il momento di ‘umiliare’ (tra mille virgolette) chi partorisca insulti e pensieri omofobi. Perché davvero non se ne può più. Che esempio diamo alle future generazioni? Che chiamare un ragazz0 ‘froc*o’ sia giusto?. La risposta vien da sé: ovviamente no. E occorre qualcuno di deciso, senza remore e politicamente scorretto per cambiare le cose.

Tommaso, dopo aver ricevuto l’insulto nei dm di Instagram, ha pubblicato il volto della donna, tale Beatrice Fabbri, una ragazza romana di 32 anni, incinta. Dunque sarà a breve una mamma e la cosa è alquanto preoccupante. Proprio su questo aspetto si concentra inizialmente il conduttore di Tailor Made.

“Beatrice Fabbri, una donna incinta, che invece di dedicarsi all’amore per la creatura si dedica all’omofobia”, scrive Tommaso.

Zorzi ha anche condiviso lo screen di un commento di Beatrice: “Se nascesse un figlio gay? Sarebbe un problema da affrontare“. Ad avvalorare la sua denuncia, ha inserito nelle stories anche un audio ricevuto dalla donna:

Comunque non è colpa mia se ti piace prenderlo dietro tesoro. Ognuno ha i propri gusti e posso pensarla come mi pare. Ah no ti devo chiedere il permesso. Oddio, la vita a te t’ha messo le mani in faccia stella“.

Il conduttore allora risponde: Io sinceramente sono stufo di vedere la facilità con cui certa gente si riempie la bocca e la tastiera di termini omofobi o comunque di odio sui social. Non credo che debbano rimanere impuniti. Io quando ho la possibilità di esporre qualcuno lo faccio. Poi non sono d’accordo di andare ad insultarli sotto alle loro foto, non si combatte così l’omofobia. Però è anche giusto che questa gente si renda conto che prima o poi ci sarà qualcuno che non te la lascia passare liscia. Dato che non ho gli strumenti adatti da parte del governo, con la bocciatura del DDL Zan, io che posso faccio da me. Spero che adesso che è stata esposta ci penserà”.