Il linguaggio apodittico nella società
Il processo di involuzione di cui è vittima la società moderna è causato anche dal linguaggio apodittico di troppo uso comune adottato dai più. Molti sono convinti di essere depositari della verità e lo dimostrano attraverso il loro linguaggio apodittico che non ammette diversità di fatti ed opinioni.
Non si tiene necessariamente conto che esiste una differenza sostanziale tra verità e realtà. La verità è soggettiva mentre la realtà è oggettiva. L’uomo spesso innamorandosi perdutamente del suo pensiero racchiude in esso apoditticamente, tutti i suoi giudizi e le sue valutazioni a riguardo. Spesso questo suo comportamento è frutto di un’eccessiva autostima ed ipervalutazione del proprio pensiero che lo spinge ad autoconvincersi che lui ha sempre ragione e gli altri sempre torto. Per questo motivo rinuncia al confronto con l’altrui pensiero ritenendolo aprioristicamente non veritiero poiché non conforme al suo. Se questo modus operandi viene posto in essere da chi ha poteri decisionali sugli altri o anche limitatamente ad un ambiente, moltiplicando questi altri e questi ambienti, finiremmo per ricavare come risultato la società moderna.
La realtà come dicevamo, a differenza della verità è oggettiva, ma può essere vista solo da chi ha intenzione di volerla vedere passando attraverso un profondo discernimento interiore che consente di valutare al di là di ogni apparenza con coscienza e scienza. Consigliamo quindi a noi stessi e agli altri al fine di preservare un barlume di speranza per la salvezza della morale di questa società di rinunciare a quei giudizi sommari che spesso siamo indotti a dare sugli altri. Impariamo a metterci noi per primi in discussione onde poter poi esprimere più equamente giudizi sugli altri. Meditamo tutti indistintamente.
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