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Cosa succede quando gli sposi decidono di fare tutto da soli, convinti di poter risparmiare e avere tutto
sotto controllo? Ve lo racconto io.
Sì, ci sono cascata anch’io, quasi 15 anni fa: sono stata una sposa fai-da-te.

Motivo? Amo organizzare, mi piaceva l’idea di fare tutto da me prendermi qualche piccola soddisfazione
personale (al tempo non era il mio lavoro). E indovinate? Nonostante ritardi e qualche piccola disattenzione dello staff, il matrimonio è stato un successo. Ma con l’occhio critico di oggi mi direi: Donatella, vale davvero la pena caricarsi di così tanto stress per un giorno irripetibile?

Spesso la risposta è anche un’altra: negli ultimi anni, il costo medio di un matrimonio è aumentato e sempre più coppie decidono di organizzare tutto da sole per “risparmiare”. Ma questa scelta porta davvero a una spesa minore o si trasforma in un percorso a ostacoli pieno di imprevisti?
Uno dei motivi principali per cui gli sposi rinunciano a un wedding planner è il budget. Si pensa che
eliminare questa figura significhi abbattere i costi, ma la realtà è ben diversa. Un wedding planner esperto
lavora per far rientrare il proprio compenso nel budget complessivo, senza diventare una spesa extra.

L’idea di gestire tutto senza un professionista può sembrare allettante, soprattutto per le spose più
organizzate, che passano ore a scrollare il telefono alla ricerca dell’idea unica e originalissima (ai limiti del
possibile, diciamocelo!). Ma il matrimonio è un evento complesso, fatto di scelte strategiche, tempistiche
serrate e una gestione meticolosa che solo l’esperienza può garantire.

Come dico sempre ai miei sposi, i numeri parlano e il budget è la chiave di tutto: non tenerlo sotto
controllo significa rischiare spese impreviste, extra dell’ultimo minuto o dimenticanze su dettagli essenziali.
Questo può ripercuotersi anche sulla scelta dei fornitori: si rischia di affidarsi a professionisti poco seri,
senza valutare il rapporto qualità-prezzo, oppure di cadere in trappole contrattuali, fidandosi di accordi
verbali che poi portano a brutte sorprese. Il fai-da-te nei matrimoni parte sempre con le migliori intenzioni, ma spesso si trasforma in un susseguirsi di problemi imprevisti che chi non ha esperienza tende a sottovalutare.
Uno degli errori più comuni è pensare che un’idea sia facilmente realizzabile solo perché l’abbiamo vista su Pinterest. La realtà è ben diversa: materiali introvabili, tempi lunghi e decori difficilmente realizzabili (se non da specialisti). Quindi no, Pinterest non è la Bibbia.

C’è poi il rischio di affidarsi a fornitori sbagliati, magari scegliendo sulla base del prezzo più basso senza
verificare recensioni, esperienze pregresse e condizioni contrattuali. Un esempio? Spesso capita che gli
sposi versino un acconto senza firmare un contratto dettagliato, trovandosi poi a dover gestire cambi di
condizioni o, nel peggiore dei casi, il fornitore che sparisce nel nulla.

Altro classico errore è scegliere una location per l’estetica. È bellissimo immaginarsi sposi in un casale in
collina o su una spiaggia deserta al tramonto, ma senza considerare dettagli fondamentali – piano B in caso di maltempo, la distanza per gli ospiti ed eventuali permessi da chiedere se si scelgono luoghi pubblici – si rischia di rendere il matrimonio un’odissea.
Questo porta inevitabilmente alla sottovalutazione degli imprevisti. Gli sposi fai-da-te spesso si trovano a
fare da “wedding planner di sé stessi” il giorno delle nozze, rispondendo al telefono per i fornitori in ritardo, cercando di risolvere intoppi logistici o, nel peggiore dei casi, delegando tutto agli invitati più stretti, che finiscono per non godersi la festa.

Affidarsi a un wedding planner non è un lusso, ma una scelta strategica.

Già solo per l’opportunità che dà agli sposi di godersi quel giorno senza essere disturbati. E poi, ovviamente,
ottimizzazione di budget e risorse e gestione di tempistiche e fornitori rendono il matrimonio un’esperienza
da vivere, non un test di resistenza.
Wedding planner VS Sposi Fai-da-Te: la differenza non è solo nell’organizzazione, ma nel poter vivere
davvero il proprio giorno senza preoccupazioni
Un matrimonio non si ripete. Il vostro giorno merita di essere vissuto, non solo organizzato